Il mistero dei volti umani impressi nella roccia

Un utente anonimo di 4chan ha raccontato una strana storia, documentata con fotografie da lui scattate.

Suo nonno, scomparso da qualche tempo, era un uomo estremamente paranoico, che aveva vissuto gran parte della sua vita da solo in una zona lontana dal traffico e dalla grande città. Durante gli anni ’60, come molti americani dell’epoca, iniziò a convincersi dell’imminenza di un attacco nucleare da parte dei russi; approfittando del bosco ricco di grotte vicino a cui abitava, decise così di scavare una sorta di bunker nella roccia. L’utente ricorda che l’uomo dedicava giornate intere a quel rifugio, scavando senza sosta con un piccone. Ricorda anche di come fosse assolutamente proibito avvicinarsi e, di conseguenza, entrare in quel posto: ogni volta infatti il nonno si arrabbiava e ripeteva che c’erano “cose che non dovrebbero essere viste”.

Pertanto, in seguito alla morte dell’uomo, l’utente ha deciso di dare un’occhiata al rifugio. Appena entrato, si è trovato di fronte ad una situazione di enorme degrado: c’erano macerie sul pavimento, le pareti erano state corrose dall’umidità, gli interruttori non funzionavano più. A catturare la sua attenzione è però un corridoio stretto e buio. Munito di torcia, ha deciso così di avventurarsi nell’oscurità.

In un primo momento era convinto di trovarsi di fronte ad un vicolo cieco, ma con enorme sorpresa ha scoperto che il tunnel conduceva ad un’altra piccola stanza. Qui, ha fatto un ritrovamento a dir poco sconcertante. Scolpiti nella roccia lungo tutto il perimetro delle pareti, c’erano dei volti umani. Uomini, donne, bambini: tutti realizzati con enorme cura nei dettagli, tanto che l’utente ha percepito i loro sguardi come fossero vivi. Guardando in basso, sul pavimento, ha poi notato un gran numero di ossa umane, fra cui un femore perfettamente conservato.

Le ossa emergevano dal suolo, come fossero state ricoperte da uno strato di cemento.

Di cosa potrebbe trattarsi?

redazione