“Su Marte non c’è il mare”: la miniserie girata in provincia

Da un’idea del giovane regista e fondatore degli Stan Wood Studio Lucio Laugelli  e di Valerio Gaglione nasce “Su Marte non c’è il mare”, mini serie indipendente in quattro puntate attraverso cui viene descritto uno scorcio della realtà in cui vivono i trentenni di oggi.

Il protagonista della storia è Marco (Michele Puleio), un aspirante fotografo alle prese con la gavetta dopo anni passati a studiare in America. Pochi soldi e un lavoro non troppo gratificante spingono il ragazzo ad accettare la proposta, fattagli da un suo amico agente immobiliare, di affittare la vecchia casa del nonno. Il cliente fa richieste molto strane -vuole la stanza solo il venerdì e pretende la massima discrezione, chiedendo di non voler nemmeno incontrare il padrone di casa- ma paga bene, molto bene e Marco accetta la proposta. Una serie di strani eventi portano però il ragazzo ad incuriosirsi, trascinandolo in una spirale di eventi più grandi di lui.

La serie è ambientata in una realtà di provincia – le vicende si svolgono ad Alessandria, città natale del regista- e lo stesso Laugelli ha sempre voluto metter in evidenza questa caratteristica. Sul sito de “La Stampa”, dove la serie è stata distribuita, sono riportate le dichiarazioni del regista che parla di come l’idea non era quella di creare un prodotto che arrivasse in sala, ma che comunque soddisfasse le aspettative: “Non c’è la pretesa di andare in sala, per quello ci sarebbero voluti 100-200 mila euro di budget, però siamo arrivati a una formula che ci soddisfa. È una storia pensata per una città di provincia, non avrebbe avuto senso girarla a Milano o Torino. Così lo si è fatto ad Alessandria e dintorni, con troupe composta al 90% da gente del luogo. Sul set hanno lavorato in 40, un centinaio le comparse. Complessivamente, 200-250 persone“.

La produzione è stata infatti a basso budget, appena 7500 euro e dieci giorni di riprese (cui è seguito naturalmente il periodo di post produzione) per realizzare questa miniserie a tinte noir che racconta la vita di tutti i giorni di molti ragazzi neolaureati dei giorni nostri, alimentata da una trama che una volta coinvolto lo spettatore lo spingerà a continuare a seguire la serie. Lo stesso Laugelli ha dichiarato infatti durante un intervista per il sito macguffin.it: “L’idea era quella di realizzare un prodotto multipiattaforma: una mini-serie per il web e, al contempo, un lungometraggio per i festival. Con il budget a disposizione era fondamentale cercare di essere elastici e tenersi più strade possibili aperte. Il soggetto l’ho scritto nell’estate del 2014: mi interessava incuriosire lo spettatore con un meccanismo che lo portasse a chiedersi, minuto dopo minuto, cosa succedesse dall’altra parte del muro”.

Oltre a Michele Puleio -che come detto interpreta il protagonista- gli altri personaggi principali sono interpretati Maurizio Pellegrino, Christian Bellomo e Lodovica Reggio.

“Su Marte non c’è il mare” è disponibile in streaming su www.lastampa.it.