Marsiglia: campo Rom abusivo viene smantellato dalle ruspe

Siamo nel 2013 e ci troviamo in Francia e più precisamente nella zona sud, a Marsiglia: protagonisti della vicenda sono ben 400 Rom che vivevano all’interno di un campo abusivo costruito in una discarica nel quartiere della Capelette, nei pressi di tante costruzioni moderne, e altamente pericoloso per le persone che vivono nelle vicinanze..

Le condizioni igieniche erano disastrose e dopo le tantissime lamentele giunte dai cittadini francesi è arrivata la decisione del comune che ha provveduto a distruggere la struttura: in data odierna infatti ruspe e bulldozer hanno iniziato ai lavori di smantellamento.
In pochissime ore, sotto il controllo di alcuni poliziotti che hanno verificato il corretto svolgimento dei lavori, il campo Rom abusivo è stato distrutto.

Questa decisione è stata presa dal tribunale di Marsiglia che, preoccupato per le condizioni in cui vivevano i nomadi e per la situazione pericolosa che si era creata tra le famiglie che vivevano nelle vicinanze, ha confermato l’eliminazione del campo.

A questo proposito è intervenuta una responsabile di Recontres tzignaes (associazione vicina ai Rom):  “Potevamo soltanto sperare che lasciassero tutti questo posto, dove vivevano in condizioni sanitarie spaventose, indegne se si pensa che sono nel cuore di Marsiglia. Adesso devono essere trovate altre soluzioni”.

redazione