Malika Ayane ha fatto il suo debutto sul palco dell’Ariston per il 71° Festival di Sanremo. Per Malika Ayane, vestita Giorgio Armani, un guardaroba ispirato alla scintillante Swing Era e alle atmosfere della Hollywood degli anni ‘30 e ‘40. Abiti con volumi liquidi, impreziositi da cristalli, paillettes, ricami e frange.
Un look e un outfit che probabilmente hanno fatto chiacchierare più del brano eseguito durante la competizione. Sulla rete sono subito circolati i primi meme che accostano Malika alla star americana Lady Gaga. Al di là di un paragone così forte, ciò che è vero, è il glamour sofisticato che la cantante ha saputo sfoggiare sul palco. L’interpretazione ha lasciato trasparire tutta la sua accattivante sensualità in un abito traforato e morbido e dalla scollatura profonda. Il gioco di braccia con l’ausilio della cappa in trama di cristallo le ha donato quella percezione eterea tipica della Ayane.
Il brano in gara, Ti piaci così, è stato scritto e composto in collaborazione con Pacifico, Rocco Rampino e Alessandra Flora. Un brano estratto dall’album “Manifesto”, al cui centro vi è la consapevolezza di sé, lo scoprirsi risolti, l’avere voglia di vivere con gusto. Nella vita di tutti arriva un momento in cui si comprende che giudicarsi severamente non ha senso, ma nemmeno giustificarsi a prescindere. Ti piaci così è una canzone sul riconoscersi senza biasimo. È un invito a ballare scalzi, a cantare a squarciagola o scegliere di cambiare strada per scoprire qualcosa di nuovo. È un invito a celebrare se stessi per il solo fatto di essere al mondo.
Con la sua voce dalle sfumature inconfondibili, Malika è da sempre un riferimento di cantautorato raffinato e contemporaneo e torna a Sanremo per la sua quinta partecipazione dopo aver conquistato in più occasioni il Premio della Critica “Mia Martini”.
Distinguendosi per le sue sonorità e per la costante ricerca di toni diversi, Malika Ayane è un’artista che tramite la sua voce e i testi delle sue canzoni, ama narrare il presente, riuscendo ad essere sempre innovativa, attuale e contemporanea.
