Louis Vuitton e Jeff Koons – La nascita delle “Borse d’arte”

L’arte e la moda non smettono mai di superarsi e stupirci. C’è sempre un nuovo obiettivo da raggiungere, un limite da superare, una tradizione da sconvolgere.

Il celebre marchio di borse Louis Vuitton – del gruppo LVMH di Bèrnard Arnault – e il famoso artista Jeff Koons hanno fatto proprio questo: si sono superati e hanno stupito.

La nuova collezione di borse ha sancito, infatti, la nuova collaborazione tra questi due pilastri dell’arte e della moda, ma c’è di più: il tema trattato non è la classica ed elegante fantasia del marchio francese, ma bensì il rilancio dell’immagine di capolavori dell’arte eterna come La Gioconda di Leonardo Da Vinci, in aggiunta alla rielaborazione del celebre monogramma LV, da sempre stendardo di originalità nel mondo fashion.

Il 12 aprile 2017, in occasione della presentazione della collezione, si è tenuta una grande festa al Louvre, luogo che nel marzo scorso ha già visto protagonista Louis Vuitton nella sfilata più suggestiva di tutta la passata Fashion Week. Una cena speciale si è svolta nella Salle des Etats, vicino alla Monna Lisa – ispirazione principale della collezione – ospitata da Bèrnard Arnault, Presidente e CEO di LVMH e Jean-Luc Martinez, Presidente e Direttore del Museo Louvre. Alla cerimonia erano presenti molte celebrità, come Cate Blanchette, Catherine Deneuve, Miranda Kerr, Jennifer Aniston, inebriate dal clima di festa e dalla magia della location.

Altri nomi nel mondo dell’arte di altissimo livello si sono già accostati a quello di Vuitton per prestigiose collaborazioni, a conferma dell’impegno e dell’attenzione del marchio francese per l’ambito artistico e culturale. Ricordiamo Stephen Sprouse, Takashi Murakami, Richard Prince, Yayoi Kusama, Cindy Sherman, James Turrell, Olafur Eliasson e Daniel Buren i quali hanno lavorato con Louis Vuitton per opere d’arte su commissione, l’allestimento di sfilate e lo sviluppo di nuovi prodotti, magnificando il ruolo della maison, come mecenate e curatore, nella ricerca di nuovi approcci al pubblico dal punto di vista artistico.

Nel 2014, a conferma dell’ampliamento del ruolo di Vuitton, si ebbe infatti l’inaugurazione della Fondation Louis Vuitton a Parigi, spettacolare museo d’arte concepito da Frank Gehry dentro il parco Bois de Boulogne.

La nuova attesissima collaborazione della maison si avrà invece con una delle figure più conosciute dell’arte contemporanea, il newyorkese Jeff Koons dallo stile neo-pop e dall’ironia tagliente, solito illustrare l’american way of life e la sua tendenza al consumismo, considerato l’erede di Andy Warhol. Le riproduzioni dell’artista dei lavori di Da Vinci, Tiziano, Rubens, Fragonard e Van Gogh sono state trasferite sulle borse icona della maison, come la Speedy, la Keepall e la Neverfull. La collezione di borse e accessori debutterà il 28 aprile nei negozi Louis Vuitton.

Grazie alla più sapiente artigianalità, la meticolosità che ha sempre contraddistinto LV e le tecnologie più avanzate, il successo sarà assicurato e inizierà una e vera propria “caccia” alla borsa d’arte in tutto il mondo. Jeff Koons con la sua arte invita lo spettatore a considerare questi lavori sotto un nuovo punto di vista e ad adoperare un occhio critico differente nei confronti dei Grandi Maestri.

Ovviamente, i materiali adoperati sono solo di estrema qualità e ogni borsa è caratterizzata da un’audace scritta che riporta il nome dell’artista dell’opera originale rappresentata.

Jeff Koons è riuscito anche a rivoluzionare il celebre Monogramma LV per accogliere le proprie iniziali, punto di svolta radicale per la maison.

Ciascuna borsa è inoltre decorata da un charm a forma di coniglietto gonfiabile – in celebrazione ai 40 anni di carriera di Koons -, mentre nella parte interna della borsa si trovano una biografia e un ritratto del Maestro il cui lavoro è rappresentato.

La prestigiosa collaborazione tra Louis Vuitton e Jeff Koons è la conferma di quanto vasti e ancora inesplorati siano il mondo della moda e dell’arte. La maison francese e la personalità di Koons, partendo dalla prestigiosità della tradizione, dell’eterna tradizione dei Grandi Maestri, sono riusciti a rivoluzionare qualcosa che si pensava immutato e immutabile. Dal 28 aprile, quando le borse saranno in commercio, si potrà dire superata l’ennesima frontiera, e noi saremo pronti a superarci e a stupirci.

Camilla Antonioni