Liferun: il nuovo episodio di Fortnite insieme alla Croce Rossa

Si è mai visto un gioco di combattimento in cui l’obiettivo dei giocatori non è uccidersi ma salvare vite (in realtà forse uccidendo lo stesso )? No, almeno fino ad ora. La scorsa settimana, infatti, Fortnite e la Croce Rossa Internazionale hanno ufficialmente lanciato “Liferun”, un episodio particolare atema del famoso videogioco.

In Liferun, come fa presagire già il nome, il focus principale è la vita e nello specifico la sua conservazione. In questo episodio di Fornite i giocatori possono decidere di non combattere tra di loro, ma di far fuoriuscire il proprio altruismo aiutando popolazioni in difficoltà, disinnescando mine e costruendo infrastrutture.

Liferun è un’estensione rivoluzionaria di Fortnite, poiché stravolge la regola base dello stesso gioco: fare più kill possibili. Una scelta coraggiosa per un brand sicuramente forte, ma che risente fortemente dei malumori dei propri utenti.

Liferun: l’intuizione per diffondere il bene

L’intuizione maggiore è stata della Croce Rossa Internazionale, che ha scelto un canale poco convenzionale per veicolare il proprio messaggio e per mostrare al mondo cosa svolgono nel concreto nei territori in difficoltà.

Questa collaborazione ha riaperto il dibattitto sul fine educativo dei videogiochi, da molti, spesso poco informati, messi sotto accusa per la trasmissione di possibili messaggi sbagliati.

Fornite in questo modo ha avviato il percorso per cambiare la propria immagine, non limitandosi ad essere uno sparatutto, ma anche un gioco in cui puoi aiutare gli altri e guadagnare punti.

Guardando ai dati relativi al lancio si può dire che il nuovo episodio ha avuto un ottimo apprezzamento, registrando ben 700 milioni di visualizzazioni Twitch, ormai diventato un canale del live gaming.

Fortnite: innovazione in movimento

Fortnite negli anni ha dimostrato di poter attrarre attorno a sé un enorme comunità di utenti, completamente differenziata, sia in termini di piattaforma che in tipologia di player.

Il gioco è anche innovatore, soprattutto per la propria attività di eventi e le proprie capacità di personalizzare e rendere propria qualsiasi cosa tocchi.

Basti pensare ai “capodanni targati Fortnite”, un modo per accogliere anche chi è stufo del solito cenone o della banale serata in discoteca.

L’importanza del videogioco come canale di comunicazione è stata notata anche da Hollywood, in particolare da J.J Abrahams che ha giocato live e presentato una scena inedita del film Star Wars – L’ascesa di Skywalker lo scorso dicembre.

La Croce Rossa Internazionale ha fatto una scelta in controtendenza per un ente ospedaliero e solidale, ma ha fatto bingo, poiché i videogiochi permettono di raggiungere chiunque, che domani magari potrà essere un medico o un leader.

Paride Rossi