L’astrologia che sposa il mondo dell’arte: 12 dipinti per i 12 segni

Ogni forma artistica di qualsiasi natura sia composta, ha incanalato in ciascuna fase del suo processo, dal concepimento alla sua manifestazione concreta, ogni minima sfumatura della personalità, del modo d’agire, del comportamento dell’artista, riflettendo un’incomparabile potenza espressiva, capace di produrre e suscitare suggestive, affettuose e comuni emozioni per chi le osserva o per chi le analizza, “ritrovandosi” sentimentalmente proiettati in quel dipinto o altra opera d’arte come se l’osservatore fosse egli stesso “ritratto”.

Molte volte ci rivediamo così intensamente in ciò che abbiamo di fronte, che ci consideriamo anche per un amorevole istante fautori della magnificenza che stiamo contemplando, come se la nostra personalità, i nostri dubbi, gioie, necessità e problemi avessero acquisito la natura d’opera d’arte. Scavare intimamente quanto delicatamente dentro ognuno di noi ed esporci dolcemente alla luce del sole, senza più barriere, freni o incertezza; venire a conoscenza di chi siamo e cosa vogliamo, tanto quanto farebbero ed esprimono i segni zodiacali.

Ecco 12 straordinari dipinti abbinati per ogni segno, quasi una riflessione delle proprie peculiarità:

Sagittario – Georges Seurat – Una domenica pomeriggio sull’isola della Grande-Jatte – 1884-1886.

Un segno con una gran voglia di conoscenza e sperimentazione, con peculiare generosità e fervore del mondo che lo circonda e di chi fa parte della sua vita. Una dolce propensione alla progressiva scoperta sia dei luoghi che degli altri, ma soprattutto ricerca dei dettagli proprio come fece Seurat, massimo esponente del puntinismo. Senza dubbio questo dipinto riflette tali emozioni e personalità, in cui durante una rilassante domenica pomeriggio ci si addentra cautamente quanto dolcemente alla comprensione di coloro che ruotano attorno al nostro sguardo e ad ognuno dei partecipanti della rilassante passeggiata, tutto in virtù di un amore per l’esplorazione e l’elaborazione, proprio come Seurat col puntinismo.

Cancro – Francesco Hayez – Il Bacio – 1859.

Segno contraddistinto da una più che spiccata sensualità, propenso ad un non superficiale bensì denso di significato romanticismo, bisognoso di solide certezze e protezione. Equilibratamente idealista e attento alla salvaguardia della propria famiglia, cosa per lui sicuramente tra le più importanti. Qualità le quali meglio non potevano essere riflesse nel dipinto di Hayze.

Toro – Georges Braque – The Round Table – 1929.

Ogni toro esige un’opera a sé, segno molto particolare, sicuramente tra i più pressanti, forti e propositivi dell’intero ventaglio zodiacale. Non mancano di far sentire prepotentemente la loro presenza, essi sono per la maggiore testardi, passionali ed egocentrici. Non si poteva che mettere un dipinto imponente come quello di Braque, semplice, essenziale, originale. Tale segno tale dipinto: entrambi con la propria passionalità ed infinite sensazioni.

Gemelli – Paul Gauguin – Da dove veniamo? Chi siamo? Dove andiamo? – 1897.

 

Personalità molto curiose e peculiari, cui non si poteva che associare un’opera che li rappresentasse al 100% come quella, colma di mistero e singolarità di Gauguin. Carattere molto intelligente ma allo stesso tempo molto umili che non lasciano trasparire facilmente o superficialmente la parte migliore di sé, incanalando tale positiva energia solo verso chi realmente lo sostiene giorno per giorno. Semplici ma allo stesso tempo spiccatamente comunicativi.

Acquario – Edouard Manet – Colazione sull’erba – 1862-1863.

Senza dubbio spirito indipendente quanto libero da ogni qualsivoglia impedimento o barriera. Siamo in presenza di un carattere con cui sicuramente poter trascorrere sereni e spensierati momenti di compagnia con sinceri sorrisi senza alcun pensiero che arieggia nella mente. Spirito indubbiamente audace ed originale, con cui trovarsi quasi subito in simbiosi, affetto e simpatia e instaurare un rapporto ironico e leggero. Le quali caratteristiche possiamo osservare nel dipinto di Manet, come se ci catapultassimo appunto in un mondo governato interamente dal segno dell’Acquario.

Leone – Umberto Boccioni – La città che sale – 1910.

Come nell’immaginario d’ognuno di noi, anche nel mondo zodiacale il Leone incarna le stesse meravigliose, rassicuranti e lodevoli caratteristiche: generoso, orgoglioso, disponibile ma soprattutto dinamico ed energico proprio come il dipinto di Boccioni. Senza dubbio un segno imperante e prorompente, come quello del fuoco magistralmente rappresentato dal Leone: “La città che sale” esprime di fatto tale affascinante personalità, sicuramente una delle opere più significative del futurismo italiano, riflettente un’incolmabile forza turbinosa ed energia incontrastata.

Ariete – Vincent Van Gogh – Notte stellata – 1889.

Chi se non Van Gogh e la sua “Notte stellata” per manifestare in tutta la sua istintiva purezza, l’energia e stimolante personalità dell’Ariete. Carattere forte, presente, impulsivo, dai sentimenti decisi, pronto a tutto pur di raggiungere ciò che più gli preme, non curanti del pensiero negativo altrui.

Bilancia – Sandro Botticelli – Primavera – 1482.

Una non lontana e giusta interpretazione la si potrebbe dare e facilmente intuire sin dal nome stesso, profondamente equilibrato nel suo agire e nel pensiero. Non lascia mai trasparire eccessivamente né troppi difetti né troppi pregi: armonioso e preciso nella sua affabile complessità proprio come la “Primavera” del Botticelli.

Scorpione – Pablo Picasso – Guernica – 1937.

La “Guernica” presenta nel miglior modo possibile tutta la suggestiva peculiarità sia di Picasso sia di coloro che appartengono al segno dello Scorpione: geniale, fantasiosio e mai minato da alcunché che non sia creativo. Seri nei messaggi e nelle azioni, segno dalle mille risorse e dinamicità.

Vergine – Giovanni Fattori – Tramonto sul mare – 1890-1895.

Come si può percepire sentimentalmente dal dipinto di Fattori, tale segno manifesta ed irradia emozioni forti, mature, profonde e mai vane. Peculiarmente riflessivo, cauto, equilibrato e poco appariscente. Anche in questo caso il connubio diventa perfetto: entrambi schivi, ponderato e solitario.

Pesci – Pierre-Auguste Renoir – Colazione dei canottieri – 1880-1882.

Sicuramente il segno che riesce a vivere, ad approcciarsi, a lavorare ed interagire con maggior e peculiarissima serenità e trasparenza. Con una gran voglia di non stare mai lontano da ciò che potrebbe sia farlo divertire sia fargli provare emozioni e meraviglie crescenti. Inarrestabile amore per la vita, per la compagnia sono due grandi caratteristiche che lo rendono tra i più altruisti e gioiosi.

Capricorno – Tommaso Marinetti – Il Sole.

Forse rappresenta il segno maggiormente equilibrato, longevo e flessibile dell’intero panorama zodiacale. Non dicono nulla ne agiscono in alcun modo se tali azioni possono essere macchiate anche leggermente da sfumature di impulsività. Caratterialmente sobri ma altamente determinati, umili ma tra i più ambiziosi ed aperti ad ogni genere di sfida tanto quanto si presenta “Il Sole” di Marinetti. Emotivamente energico, dinamico e cosciente di ciò che cerca e di ciò che vuole.

Alfonso Lauria