l'amore ai tempi del coronavirus zio benny

L’amore ai tempi del Coronavirus, il sesso è diventato pericoloso?

In questo periodo di pandemia e psicosi da contagio, è giusto fare una valutazione sull’amore ai tempi del Coronavirus, ma procediamo con ordine.

Corre l’anno 2020 e in Cina si diffonde un virus che spaventa e tanto: il Coronavirus. All’inizio, anche io ho sopravvalutato il problema, pensando che la malattia fosse dietro l’angolo e devo ammetterlo, ho evitato Cristina, la mia amica del negozio cinese, che era appena tornata dal suo paese per festeggiare il Capodanno. Ho avuto, poi, un forte raffreddore e già immaginavo le amiche di mia nonna al mio capezzale mentre recitavano il rosario con le loro mascherine. Sono sopravvissuto e ho iniziato a sottovalutare il pericolo. Nel frattempo dalla Cina il virus si è diffuso nel mondo, arrivando anche in Italia. Ed è proprio nel mio Bel paese che ho scoperto che la psicosi collettiva può superare il contagio del virus, ma non su tutto.

Alla mia casella email sono arrivate domande del genere:

“Zio Benny, hai paura del Coronavirus? Anche tu giri con la mascherina? Con il sesso si può essere contagiati? Se bacio il mio ragazzo, potrebbe passarmi il virus? Ora che faccio con il mio “amichetto” coreano?”

Esatto, questo virus cinese ha infettato la mia casella email. Mi avevano avvisato di non utilizzare un antivirus in versione gratuita, ma da buon ariete quale sono, non ascolto mai nessuno.

Sandra Oh is Cristiana Yang in Grey’s Anatomy

Dall’alto della mia laurea in medicina, conseguita dopo 16 stagioni di Grey’s Anatomy con la dottoressa Cristina Yang, ho condotto ugualmente numerose ricerche. Mi sono affidato a Doctor Google che ha sempre una risposta e alla poliedrica Barbara D’Urso che, in diretta dal suo salotto, ha iniziato a dare lezioni su come lavarsi le mani. Ho girato tra la gente, ascoltato le opinioni da bar e cosa dicevano i nonni d’Italia affaccendati in posta, dal medico in sala d’attesa e presso i cantieri per strada. Ho concluso la mia specialistica in Coronavirus leggendo attentamente tutti gli articoli pubblicati sul “gazzettino medico delle mamme di whatsapp” e finalmente posso dare delle risposte.

 

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Il Coronavirus è un virus influenzale, particolarmente contagioso e non meno letale di altri virus, ma girare con la mascherina non limita i rischi di contagio, dunque, perché quest’ossessione di indossarla? I proprietari delle fabbriche che le producono sentitamente ringraziano per averli salvati dalla crisi economica del 2008.

La sera, quando si decide di uscire per svagarsi, perché parlare di Coronavirus? Ogni volta che si pronuncia questa parola, una fata muore e si uccide quel poco che resta di ferormoni e testosterone. Inoltre, ho letto di una ricerca in cui si afferma che l’utilizzo del preservativo è drasticamente calato. In pratica pare che il 57% degli italiani non lo utilizzi. Ciò significa che più della metà delle persone con cui ci relazioniamo non ne fa uso, entrando fortemente in pericolo di contrarre, HIV, Gonorrea, Sifilide e tutte le altre malattie veneree in circolazione, che al Coronavirus fanno proprio “ciao ciao” con la manina destra.

l'amore ai tempi del coronavirus zio benny
Il bacio di Wuhan fonte Rolling Stone Italia

Dunque, abbiamo una popolazione in preda allo shopping convulsivo per Amuchina e mascherine per un’influenza particolarmente aggressiva, ma che poco si cura di malattie che ogni anno infettano e uccidono molte più persone dell’Ebola, dell’Aviaria e del Coronavirus messe insieme. L’influenza cinese no, tutto il resto sì, sul serio?

Fare l’amore ai tempi del Coronavirus con chi è infetto, sicuramente comporta il rischio di essere contagiati. Coronavirus o altro, è bene dunque, utilizzare un po’ di buon senso. Preservarsi ed essere accorti nella scelta. Non c’è bisogno di interrompere bruscamente i nostri pruriginosi desideri, ma semplicemente avere la mente lucida. Altrimenti, va da sé, chiedersi se vale ancora la pena incontrarsi e scambiarsi piacevoli effusioni sporcaccione con il proprio partner o con quello della nostra amica. Si potrebbe optare per il sesso virtuale, sicuramente a rischi zero, l’intramontabile sesso telefonico o via skype per i più audaci. Per gli amici che vivono nelle zone in quarantena, invece, pare ci sia una piacevole sorpresa. No, non gli sgravi fiscali che il governo forse concederà, ma il sito porno xHamster offrirebbe un abbonamento gratuito per chi vive nelle zone contaminate.

fonte Twitter xhamster

Piuttosto, uscite, incontrate le persone, parlate e fate conquiste, non andate con la zia a svaligiare supermercati, acquistando un inutile quantitativo di cibo che per smaltirlo si dovranno aspettare i prossimi cenoni di Natale e Capodanno.

Non necessitiamo di un sistema bloccato, di scuole chiuse lì dove il Coronavirus non ha nemmeno pensato di arrivare o di partite di calcio disputate a porte chiuse che, renderanno Militello orfano della sua rubrica Striscia lo Striscione.

Non voglio sminuire il rischio del contagio e neppure invogliare a comportamenti sconsiderati. E’ lecita la paura, ma non l’irrazionalità e le azioni no sense. Se queste, per assurdo, fossero le prove generali di un’Apocalisse, beh, si salvi chi può.

Un giorno, forse, racconterò ai miei nipoti quest’orribile annata, ma in fondo si sa, anno bisesto, anno funesto. “Eravamo nel pieno della Fashion Week di Milano quando il virus è arrivato dalla Cina in Lombardia. La persone assalivano i supermercati, facendo razzia di tutto, tranne delle penne lisce e delle farfalle, poco si adattano all’Apocalisse. L’Amuchina valeva più dell’oro e trovare una mascherina nuova (inutile se non si era contagiati, ma non si capiva) era impossibile. Le strade erano deserte e se eri sorpreso a starnutire, tutti si allontanavano e ti costringevano a cucire sulla maglia una lettera rosso scarlatto, la C di Coronavirus. Ma noi ce l’abbiamo fatta. Siamo sopravvissuti anche questa volta.”

Per gli amici e non di #ZioBenny, attendo i vostri pareri sull’amore ai tempi del Coronavirus. Scrivetemi a [email protected] oppure un whatsappino al 3319764913 o se preferite IG @loookonart

Benito Dell'Aquila