La New York Public Library svela i dieci libri più prestati di sempre

La più antica libreria di New York compie 125 anni e per l’occasione svela i libri più prestati di sempre. Una squadra di esperti ha valutato attentamente una serie di fattori chiave per determinare quali siano e ne ha stilato una vera e propria classifica.

Svetta al primo posto “The snowy day” di Ezra Jack Keats, pubblicato nel 1962. La favola racconta di un bambino afroamericano che si trova per la prima volta in mezzo ad una nevicata (da qui il titolo). Peter, questo il suo nome, è il primo esempio di diversità nella letteratura per l’infanzia.

Secondo è il leggendario “Cat in the hat ” di Dr Seuss del 1957. Popolare e creativo è ancora scelto. Soprattutto dai genitori che lo leggono ai figli, considerando sfiziose le sue rime.

Al terzo posto c’è 1984 di Orwell, pubblicato nel 1949. Da sempre popolare per il suo fax uno universale e per la sua lunghezza apparentemente breve che incuriosisce anche i meno tenaci.

Di seguito troviamo “Nel paese dei mostri selvaggi” di Maurice Sendak. È elogiata per  aver trasmesso in modo creativo come i bambini affrontano le loro emozioni. Le illustrazioni attirano l’attenzione di grandi e piccini. Per questo, regna sovrano!!!

In quinta posizione c’è “Il buio oltre la siepe” di Harper Lee,  pubblicato per la prima volta nel 1960. Tanto classico da essere trasformato in un film e in un’opera teatrale.

A seguire “La tela di Carlotta” di E.B White. Per i bambini non è altro che la storia di una fattoria popolata da strani personaggi, per gli adulti invece costituisce un’occasione per riflettere sul tema dell’amicizia.

Al settimo posto c’è “Fahrenheit 451” di Ray Bradbury: un grande classico del 1953.

Segue “How to win a friend and influence people” di Dale Carnegie.  È da sempre consigliato alle persone che vogliono migliorare la propria vita. Fornisce consigli ma anche conforto.

Al nono posto troviamo “Harry Potter e la pietra filosofale” di J.K Rowling.  Qui credo non ci sia da aggiungere altro: è pura magia!!!

A completare la classifica è “Il piccolo bruco Maisazio” di Eric Carle. La storia del piccolo bruco che ha sempre fame e quindi mangia anche cose sbagliate è spesso utilizzata dalle maestre per la sua natura interattiva.

Dominano quindi i libri per l’infanzia accanto a qualche famoso classico, perché niente insegna più della morale che questi celano.

Vi siete mai chiesti quali siano invece i libri più prestati secondo le librerie italiane?

Nel frattempo leggete questo!!!