Intervista BizPlace: la piattaforma per trovare investitori e cofounder per la vostra startup

BizPlace è un social business network che consente a imprenditori, professionisti, freelance e studenti di entrare in una community di persone che creano innovazione attraverso la condivisione, la creazione e lo sviluppo di progetti e startup. Sulla piattaforma è possibile trovare i Co-Founders con cui realizzare il vostro business, ampliare il team della vostra startup e trovare investitori che credano nel progetto per supportarvi nella fase di crescita. A tal proposito, e ad un anno dalla sua nascita, noi di Social Up abbiamo deciso di scambiare quattro chiacchiere con il team di BizPlace e Federico Palmieri, coordinatore del progetto, di approfondire con loro i motivi che li hanno spinti ad intraprendere questa iniziativa.

Come è nata l’idea per la creazione del progetto BizPlace e di cosa si tratta?

BizPlace nasce lo scorso luglio a seguito del fallimento della mia prima startup. Mi trovavo in una situazione in cui avevo tante buone idee su cui fare impresa ma poche, anzi quasi nessuna, persona con cui realizzarle. Ciò che mancava oltre alle persone erano anche le competenze che queste portavano nel team, io ne avevo ma erano limitate e avevo bisogno di soggetti che come me credessero in un’idea e mettessero tutto il loro impegno all’interno del team. Così cercai, online e offline, la soluzione per diverse settimane, poi passai alla ricerca  dei programmatori e dei commerciali per fondare la mia startup. Non trovandoli mi venne in mente l’idea di creare un portale che risolvesse il mio problema, e quello di altrettante persone. L’idea era appunto BizPlace. Di li conobbi il mio cofounder tecnico, su BizPlace, Roger Maini. Un programmatore competente col quale siamo subito entrati in perfetta sintonia, prima a livello di amicizia e poi a livello professionale. Fu allora che abbiamo costruito la piattaforma completa.

Può spiegarci il funzionamento di questo portale?

BizPlace è una piattaforma che aiuta gli imprenditori, e gli aspiranti tali, a trovare i cofounder ideali con cui avviare un business e gli investitori a trovare progetti innovativi e ad alto potenziale di crescita su cui investire. Il funzionamento è molto chiaro ed intuitivo: per chi cerca cofounder può farlo attraverso un motore di ricerca per competenze e città, trova i profili corrispondenti e con quelli più interessanti si mette in contatto diretto. Per chi cerca Investitori può inviarci il suo progetto per una nostra prima analisi, noi lo valutiamo e, se rientra nei nostri canoni, lo proponiamo ai nostri investitori cosicché quelli interessati possono mettersi in contatto con le startup. Il contatto tra startup ed investitori è sia all’interno della piattaforma che attraverso videocall e incontri di persona. Le startup che cercano investitori, tramite noi, fanno un vero e proprio percorso di fundraising in cui il team di BizPlace potrà assistere personalmente la startup.

BizPlace è la prima piattaforma italiana che si occupa di risolvere le varie fasi che riguardano la costituzione di una startup, qual è stata la reazione e l’impatto che la piattaforma ha dovuto affrontare nel settore?

Inizialmente vi era molta diffidenza e scetticismo nei nostri confronti. Proprio perché eravamo i primi ad offrire un servizio del genere. Poi, risultato dopo risultato, abbiamo fatto capire al panorama nazionale delle startup che c’era tanto valore nella nostra piattaforma, sia se ti trovi alla ricerca di CoFounders sia che ti trovi alla ricerca di Investitori, sia che ti trovi alla ricerca di Startup su cui investire.

A distanza di un anno dalla nascita del sito ci sono dei casi di successo che ricordate particolarmente?

Ad un anno di distanza sicuramente contiamo molti casi di startup che sono nate a seguito dell’incontro dei founders all’interno di BizPlace. Tra tutte due in particolare: un servizio di esportazione di prodotti veneti in America e un marketplace innovativo che aiuta i patiti di shopping a comparare i prezzi dei loro vestiti preferiti nei negozi.

Quali sono i risultati ottenuti finora e quali obiettivi intendete perseguire in futuro?

Al momento contiamo una community di 800 persone tra startupper, imprenditori, marketer e programmatori, circa 200 startup e 40 investitori al nostro interno. Puntiamo entro la fine dell’anno ad arrivare a 2.000 professionisti nel nostro network e 400 startup.

Il team del progetto è costituito da ragazzi molto giovani, cosa pensate di poter consigliare a chi intende muoversi in questo settore? Qual è stato il segreto del vostro successo?

Io e Roger siamo due ragazzi giovani con tanta passione, ambizione ma soprattutto metodo. A chi intende avviare un business e parte da zero consigliamo di capire quali sono i problemi ancora irrisolti nel mondo o nella loro vita personale e costruire una soluzione adatta, poi testare quella soluzione e trovare il modo più scalabile di distribuirla a più clienti possibili.

Erminia Lorito