I Tauro Boys nascono nel 2014 a Berlino, la sera di capodanno, dalla comune passione per l’hip-hop. Prince, Maximilian e Yang Pava sono tre ragazzi nati e cresciuti insieme a Roma: hanno iniziato con i primi freestyle insieme nel cortile della scuola, e ad oggi sono in tour in giro per l’Italia con il loro nuovo disco “Alpha Centauri”. Il nuovo lavoro dei Tauro Boys riconferma la loro unicità stilistica: contenuti, ritmica e background insoliti si fondono creando il mix perfetto per le orecchie degli ascoltatori stufi della “solita trap”.
Gli astri nascenti della scena romana hanno risposto ad alcune domande riguardo la loro storia, l’Alpha Centauri Tour 2019-2020 e le loro prospettive future. Pronti per la polvere di stelle?
Ciao ragazzi! Benvenuti e grazie per averci concesso questa intervista. Inizieremmo chiedendovi, cosa ne pensate del fatto che sul web vi definiscono un gruppo post-trap? Come in post-modernismo, post-colonialismo e post-sbornia il prefisso post- suggerisce in qualche modo qualcosa di epocale. Cosa significa per voi un’etichetta del genere? Ne esiste un’altra più adatta per definirvi?
Ciao a tutti! Innanzitutto dobbiamo dire che non ci piacciono le etichette e non ci piace etichettarci. Tuttavia, il termine post-trap lo capiamo: la trap ci piaceva quando abbiamo iniziato, ascoltavamo quello, e continua a piacerci. Molti suoni trap sono presenti nelle nostre tracce, ma tuttavia attingiamo a un immaginario e a delle tematiche differenti rispetto alla trap standard.
Infatti nel singolo “Alpha Centauri” la strofa “questa non è musica è ingegneria meccanica” ci ha fatto pensare. E’ vero che grazie all’avanguardia tecnologica gran parte dei suoni vengono prodotti elettronicamente. Preferite cantare su una base studiata o con una band alle spalle come avete fatto nel LIVEZERO #31 con Machweo? Sentite la differenza?
Fino ad allora eravamo abituati a lavorare su beat elettronici o al massimo con riff di chitarra, ci chiudevamo in studio e buttavano giù idee. Con una band è diverso. La musica si impreziosisce e arriva in modo sicuramente diverso. L’esperienza live zero è stata molto positiva e non escludiamo di includere nuovamente dei musicisti nei progetti che verranno.
Ce la levate una curiosità? Ma i Tauro Boys credono all’oroscopo?
Non tutti , non tutti allo stesso modo. Ma ammettiamo di essere figli delle stelle.
Siete gli astri in controcorrente nel firmamento trap italiano per i contenuti e per le vostre origini. Più volte vi siete definiti “bravi ragazzi” scindendovi dall’immaginario del mondo hip-hop/trap del bad boy che viene dalla strada. Vi è capitato di essere stati accusati di mancanza di “street credibility”?
Boh, non ce ne frega molto.
Roma ha un ruolo centrale nel vostro progetto. Ci spiegate cosa accade a Roma di diverso dalle altre città in fatto di produzione urban? Possiamo parlare di un “filone musicale romano” secondo voi?
Decisamente e finalmente! Il filone romano sta avendo una forte risonanza e crediamo sia dovuto a situazioni e spunti che solo roma può darti e se riesci a raccontarle nella musica conquisti chiunque.
Citando il “filone romano”, dopo personaggi come Side Baby con il quale avete prodotto “Bella Bro”, non può che venirci in mente Carl Brave. Che ruolo ha avuto nel vostro percorso? Avete pensato di collaborare con lui? Sarebbe una hit!
Andavamo nello studio in casa di Carlo a registrare le prime tracce , fino a watch me è stato registrato tutto da lui, ci produsse anche un beat “The amazing mirror”. In quella prima fase ci ha fatto da fratello maggiore. Chissà magari domani ci rincontreremo proprio in quello studio per fare una traccia insieme.
Allora non vediamo l’ora! Passiamo a qualche domanda sul vostro tour ufficiale. Il 18 ottobre è iniziato l’Alpha Centauri Tour. Quando vi esibite ci sono differenze di pubblico a seconda delle città in cui approdate? Cosa vi piace di più dell’essere in tour?
Ogni città ha vita propria. È questo il bello del tour: non sai mai cosa puoi aspettarti, chi ci sarà davanti a te ma appena sali sul palco l’energia che ti arriva dai fan è indescrivibile: è la parte più bella del nostro lavoro. Incontri i fan, vedi come reagiscono alla tua musica, capisci se stai facendo bene.
Ma adesso che le cose per voi stanno cambiando e si fanno davvero serie, ci porterete con voi all’esplorazione di altre galassie o avete intenzione di approfondire ancora la nostra?
Veniamo da Alpha Centauri … siamo parecchio lontani!
I Tauro Boys continuano a stupirci e sappiamo che continueranno a farlo anche con voi lettori ed ascoltatori. Per non perdervi l’opportunità di vederli dal vivo, vi segnaliamo le prossime date dell’Alpha Centauri Tour: il gruppo suonerà il 22 novembre a Sant’Egidio (TE), il 13 dicembre in casa, a Roma, il 19 dicembre a Foggia, il 20 dicembre a Milano ed il 18 gennaio a Parma. Non perdeteveli!