Lo scorso 18 giugno gli Scile hanno pubblicato “Tieniti tutto”, il loro nuovo singolo che preannuncia nuovi progetti non solo discografici.
Gli Scile sono un gruppo pop-rock formatosi a Matera e composto da Davide Morina, Nicola Di Taranto, Piero Lo Senno, Salvatore Leone e Carlo Di Gilio.
Il percorso artistico della band ha inizio nel 2017 a seguito di anni dedicati ad un primo progetto dal nome (M.D.G.A.) orientato al rock elettronico contaminato da un crossover derivante dalle preferenze musicali dei componenti.
In seguito, cambiano nome arrivando al definitivo Scile, e pubblicano l’ep d’esordio “Hai vinto” uscito nel 2019, prodotto da Antonio Marcucci e Simone Asilo, production manager Francesco Stoia.
Nel 2021 la band è in uscita con “Come neve dentro al cuore”, singolo precursore di un nuovo progetto discografico che vede la realizzazione di un cortometraggio, e parallelamente del videoclip con la collaborazione di Gianluca Della Monica alla regia, e del rocker Timothy Cavicchini come attore. Il successo ottenuto dall’idea di unire musica e cinema spinge i ragazzi a proseguire su questa strada come dimostra il secondo singolo.
Pubblicato con la ND RECORDS “Tieniti Tutto” è il brano che ispira l’omonimo film coprodotto dalla stessa band con Golia Film srl, Amico Film srl, Francesco Stoia, Gianluca Della Monica, Giacomo Caporale e Debora Scalzo Luxury .
Ragazzi, “Tieniti tutto” è il vostro nuovo singolo. C’è la rabbia di una relazione finita raccontata attraverso le cose vissute con lei. Può una canzone riuscire a salvare da una rottura amorosa?
Credo che sia fondamentalmente tutto correlato alla quantità d’amore che diamo a noi stessi, al ruolo che diamo alle nostre vite rispetto alla musica e alla credibilità che siamo disposti a riconoscere a qualcun altro nel momento in cui con una canzone ci sbatte in faccia la realtà. Personalmente la musica mi ha salvato da cose decisamente più gravi.
In “Tieniti tutto” mandate a quel paese l’ex altra metà, ma possiamo dire che ci sono anche parole non del tutto dolci ma in ogni caso sempre d’amore?
Non sempre le parole hanno un solo e semplice significato. Anche un “Vaffanculo” a volte può essere dolce come un “Ti amo”.
“Tieniti tutto” vanta la produzione artistica di Antonio Marcucci. Com’è nata questa collaborazione? Su cosa avete lavorato?
La collaborazione con Antonio Marcucci è nata dal suggerimento di Francesco Stoia il nostro “Manager e produttore esecutivo”. Sia lui che Antonio sono due musicisti dei Tiromancino, Francesco “basso” e Antonio “chitarra” oltre che produttore artistico di alcuni brani dei Tiromancino stessi. Abbiamo lavorato in primis al sound, Antonio ha saputo dare giustizia al nostro mood vestendolo di un bell’abito, siamo molto legati e riconoscenti ad entrambi.
Il video ufficiale rivela alcune scene del film omonimo che uscirà su Amazon Prime Video in inverno: potete svelarci un aneddoto legato alla sua realizzazione?
Parlavo con il regista Gianluca Della Monica con il quale abbiamo girato tutti i nostri videoclip ed in confidenza gli stavo rivelando di voler disegnare un fumetto ispirato dalla canzone, a quel punto fu lui a dirmi che oltre il fumetto sarebbe stato fantastico girare un film. Tieniti Tutto è una canzone che ha generato un vulcano di idee ed ispirazioni.
Siete una band: qual è il rapporto tra voi e quali sono le difficoltà di essere una band?
Siamo una band e ci piace sottolinearlo, tra di noi andiamo fondamentalmente d’accordo, ci rispettiamo come persone e come musicisti, ognuno di noi dà enorme credibilità alle competenze dei singoli. Le difficoltà si limitano spesso agli impegni extra.
Oltre il film, cosa c’è in agenda per i prossimi mesi?
Paradossalmente lo stop al live causato dalla pandemia ci ha spinto a chiuderci in studio. Abbiamo scritto diverse canzoni. Il nostro obiettivo principale adesso è tornare sui palchi per sentire quell’empatia con il pubblico che ci manca da troppo tempo ma sicuramente possiamo anche dire che nel prossimo autunno torneremo con nuove uscite discografiche.
