Intervista a Papalina, dopo il FantaSanremo si punta all’Eurovision

Il Festival di Sanremo di questo anno ha ottenuto ascolti record. Il segreto di questo successo è stato sicuramente dettato da molteplici fattori, tra questi anche il FantaSanremo. Si tratta di un gioco nato nell’entroterra marchigiano qualche anno fa e che ha raggiunto numeri impensabili coinvolgendo diverse generazioni. Ispirato al fantacalcio, questa versione permette di comporre una squadra di cinque cantanti acquistati grazie ai Baudi, moneta ufficiale del FantaSanremo. Ciascun giocatore elegge un capitano e dopo ogni sera viene aggiornata la classifica. Come si fa ad accumulare punti? Semplicemente in base ad azioni o parole che vengono pronunciate sul palco durante la kermesse. Per esempio, salire sul palco con un outfit monocromatico o urlare “Ciao zia Mara” dopo l’esibizione fa guadagnare punti. Viceversa, indossare occhiali da sole o sedersi sulle scale causa una perdita nel punteggio. Incuriositi dal fenomeno FantaSanremo che ha conquistato il palco dell’Ariston, abbiamo scambiato quattro chiacchiere con il mitico Papalina (nominato più volte sul palco perché faceva guadagnare ben 50 punti), proprietario del bar Corva dove è nato tutto questo.

Vi sareste mai immaginati di avere tutto questo successo?

No, assolutamente no. Come quest’anno mai. È sotto gli occhi di tutti, è assurdo comunque sia!

Dove avete seguito le sere del Festival di Sanremo di questa edizione?

Noi lo abbiamo seguito al bar tranne la serata finale perché venerdì mattina ci ha chiamato la produzione di Domenica in per dirci che ci avrebbero ospitati in trasmissione. E niente per questioni di tempo siam partiti prima perché per arrivare a Sanremo dalle Marche è lunga, soprattutto adesso che ci sono un sacco di cantieri sull’autostrada.

Come avviene effettivamente l’assegnazione dei punti? Ognuno del team ha un compito specifico o guardate tutti insieme la kermesse e vi confrontate poi?

Tutti guardano tutto. Stiamo lì tutti insieme e ognuno fa il suo; si cerca di stare il più attenti possibile. Dopo che è finita la serata noi stiamo un altro paio d’ore per il Var, l’assegnazione dei punti, i bonus, i malus. Si fanno le ore piccole. Ci divertiamo tanto ma è piuttosto pesante. Comunque, è un progetto che impegna molto tempo, abbiamo iniziato a lavorare a questa edizione già da novembre per aggiornare il sito, fare il regolamento (che cambia di anno in anno) e per aggiungere cose nuove per non risultare mai noiosi.

Avete già pensato a qualcosa per la prossima edizione?

Ancora ufficialmente no, ma la prossima settimana abbiamo la cena per ritrovarci e poi inizieremo a pensare per l’Eurovision.

Cosa vi aspettate dal FantaEurovision? Come farete a portare a un livello internazionale il progetto?

L’anno scorso per l’Eurovision abbiamo fatto comunque 5000 squadre rispetto alle 47 000 che avevamo nella scorsa edizione del FantaSanremo. Quest’anno, considerando che l’Eurovision è in Italia grazie alla vittoria dei Måneskin, crediamo che ci sarà una partecipazione maggiore anche per il FantaEurovision. Dobbiamo anche vedere San Marino che sta ancora decidendo chi portare, tra le proposte pure Achille Lauro. Tutto questo potrebbe essere davvero positivo per il progetto.

In futuro c’è l’idea di realizzare un’applicazione o rimarrete un sito?

Per ora noi rimaniamo un sito, al massimo per l’anno prossimo svilupperemo un’app.

Per quanto riguarda il vincitore/la lega vincente, in futuro avete in programma di trovare un modo per assegnare un premio, una medaglia o un riconoscimento oltre alla gloria eterna?

Guarda noi, ai ragazzi che hanno vinto e che ci hanno seguito, spediremo come riconoscimento una nostra foto, una sciocchezza. Non mettiamo in palio soldi o nient’altro perché altrimenti si perde un po’ il fascino di tutto. Ognuno deve fare quello che vuole, è un progetto per coinvolgere e unire le persone mentre guardano Sanremo.

Ovviamente penso abbiate partecipato anche voi del team al Fantasanremo, chi avevi in squadra?

Io avevo Tananai, che mi ha fatto fare un sacco di punti arrivando ultimo. Emma non ce l’avevo, invece lei è stata proprio super. Alla fine, infatti Emma ha vinto e Tananai terzo.

https://www.instagram.com/p/CZwd1cUsoks/

Avete avuto anche un contatto diretto con gli artisti?

Abbiamo fatto delle dirette su Instagram, qualcuno ha interagito con noi. Per esempio, con Emma, con Tananai, con Highsnob e Hu. Anche con Michele Bravi che ha fatto la sua squadra in diretta insieme a noi.

Tutto quello che è stato detto sul palco riguardo il Fantasanremo è stato detto dietro libera iniziativa degli artisti?

Si, anche perché sono stati proprio “massacrati “dai fan che li hanno bombardati di messaggi invitandoli a pronunciare parole e a fare cose per ottenere punti nel Fantasaremo.

Eleonora Corso