Con “Carillon” Nahaze ha esordito nel panorama della musica italiana con un featuring d’eccezione targato Achille Lauro e Boss Doms.
Nel breve tempo, “Carillon” ha scalato subito i vertici delle classifiche: al n. 2 della viral di Spotify, al n.2 di Shazam, in top 50 su Spotify, in top 20 nella classifica radiofonica, più di 8,5 milioni di streaming e 5 milioni di visualizzazioni su YouTube.
Forte di questo successo, Nahaze ha rilasciato subito “Wasted” e in seguito “Future” in cui canta con i Free Monkeys.
“Future è un inno alla libertà. L’ho scritto in un momento in cui ho potuto affidarmi al presente e lasciar scorrere il futuro. Vorrei che il suo ascolto riuscisse a liberare le persone dai pensieri, riconciliandole con loro stesse. Il ritornello farà ballare chiunque senta la necessità di uscire dalla propria gabbia – ha dichiarato la giovane cantante – Per me è come la festa che segue un traguardo, ma anche il desiderio di lasciarsi andare e godersi il presente, presentando me stessa senza catene. Mi rendo conto della possibilità che mi è stata data e non ho intenzione di sprecarla”.
Nahaze, da molti considerata come la Billie Eilish italiana, si è raccontata in questa intervista tra passato e qualche novità per il futuro.
Benvenuta a Social Up, Nahaze! Com’è nato il tuo rapporto con la musica?
Per quanto riguarda il mio rapporto con la musica, non saprei identificare un punto di inizio. Credo sia una passione innata, che ho scoperto molto presto.
Il tuo nome d’arte nasce da una fusione tra il tuo nome Nathalie e il nome di nonna Hazel. Quanto sono importanti per te le origini?
Le origini per me sono molto importanti e hanno molto influito (e continuano a farlo) sulla mia persona. Di conseguenza, sulla mia musica.
Chi è Nahaze nella sua quotidianità?
Nella quotidianità sono una persona tranquilla, che ama passare tempo con gli amici.
L’esordio nella musica è avvenuto con “Carillon”, canzone in cui vi è la collaborazione con Achille Lauro e Boss Doms. C’è un “dietro le quinte” che ti va di raccontarci?
Un “dietro le quinte” simpatico da raccontare è questo: due miei amici, trovandosi a Milano, sono venuti a trovarmi alla presentazione del brano. E, pensa un po’…Achille Lauro e Boss Doms li hanno letteralmente accolti, aprendogli la porta. Diciamo che quest’accoglienza è davvero l’ultima cosa che i miei amici si sarebbero potuti immaginare! Infatti, sono rimasti piacevolmente molto sorpresi!
Sono previsti altri feat?
Altri feat? Certo! Vi invito a seguirmi dall’uscita di “Future” in poi, perché le sorprese non sono ancora finite.
Il 17 luglio hai rilasciato il tuo terzo singolo dal titolo “Future”. Qual è il suo messaggio?
“Future” nasce dalla mia gratitudine verso l’enorme opportunità di fare musica, che riconosco di aver ricevuto. In questo brano mi prometto di non sprecare quest’opportunità unica e di vivere in futuro come vivo questo presente.
Cosa ti immagini per il tuo futuro?
Per il mio futuro prima di tutto immagino una vita da trascorrere con le persone che mi hanno accompagnata e sostenuta fino ad ora. Vorrei un futuro privo di rimpianti, dove continuerò a fare ciò che amo. Musica, appunto.
In “Future” c’è la collaborazione con i Free Monkeys. Com’è nata?
Il feat con i Free Monkeys nasce da un’idea del mio manager, Angelo Calculli, e del mio editore, Giuliano Saglia, che hanno proposto al trio di realizzare un beat in collaborazione con me. Quando ho sentito la base, ho sentito subito che era nelle mie corde e che fra di me e i Free Monkeys poteva nascere una bella sintonia artistica. Infatti, ho scritto il brano proprio di getto!
Cosa c’è in agenda per i prossimi mesi?
Per i prossimi mesi in agenda c’è sicuramente l’ascolto di “Future”! Tuttavia, potrebbe esserci qualche sorpresa, chi lo sa!
