In viaggio con Social up, alla scoperta di Konstanz/Costanza

Esistono più Costanza nel mondo: c’è Costanza di Romania, ma anche, e soprattutto, la splendida e storica Konstanz, ovvero la Costanza di Germania.

Città buia, ma illuminata nell’oscurità, si presenta spettrale, ed è per questo che attrae. Non solo: motivo di tanto fascino internazionale è costituito anche dai mercatini che si tengono durante le festività natalizie e lo si ricerca, inoltre, nella sua posizione geografica, al confine con la Svizzera.

Imperatori romani, mercanti medievali e i vescovi che parteciparono al Concilio di Costanza dal 1414 al 1418 lasciarono tutti la loro impronta in questa città caratterizzata da un fitto dedalo di viuzze e fortunatamente risparmiata dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, che devastarono, purtroppo, altre città tedesche.

Ma perché l’Altstadt, ovvero la città vecchia, il suo centro storico merita così tanto? Per sei motivi:

MÜNSTER

La cattedrale è incoronata da una bellissima e preziosissima guglia, sottilissima e fiera della propria storia millenaria. L’interno è un pot-pourri di stili architettonici, che spaziano dal romanico al gotico al rinascimentale, sino addirittura al barocco.

MAINAU

Proteso verso il lago e traboccante di fiori, il grazioso isolotto verde di Mainau, non lontano dal centro storico, è una sorta di giardino mediterraneo di quarantacinque ettari. Ogni anno sono in due milioni a recarsi qui per ammirare la vista sulla distesa luccicante del lago e sulle montagne.

RÖMERSIEDLUNG

La piramide di vetro che si trova di fronte alla cattedrale ospita un sito archeologico. Si tratta di rovine risalenti al III secolo dopo Cristo. Afferiscono all’antico forte romano di nome “Constantia”, da cui prese il nome tutta la città.

RATHAUS

Il Municipio ha sede in un edificio rinascimentale, abbellito da vistosi affreschi. Al suo interno si cela un tranquillo e grazioso cortile con porticato.

NIEDERBURG

È forse il quartiere più pittoresco e suggestivo di Costanza. Nel suo dedalo di viuzze si scopre il cuore storico della città e si resta estasiati alla vista di case a graticcio, che paion disegnate. E, a proposito di arte, non mancano qui gallerie o negozi d’antiquariato in cui curiosare o fare acquisiti unici.

IMPERIA

Uno dei simboli cittadini è costituito certamente da “Imperia”, una statua situata in cima al molo urbano. L’imponente e prosperosa figura femminile effigiata getta uno sguardo seducente ai passeggeri dei traghetti in transito sul lago. Realizzata da Peter Lenk, questa statua alta nove metri raffigura una prostituta che si dice prestasse i suoi servizi all’epoca del noto Concilio.

E, se non vi bastasse tutto questo, guardatevi la clip: vi verrà voglia di scoprire la città meridionale tedesca!

Fotografie e clip sono di Christian Liguori.

Christian Liguori