Marcel Jacobs
Da FIDAL/Colombo

Il primo successo internazionale agli Europei Indoor per Marcel Jacobs

Marcel Jacobs ha vinto la medaglia d’oro agli Europei indoor di Torun (Polonia), stabilendo anche il nuovo record italiano sui 60 metri piani con il tempo di 6’’46. Il precedente record, battuto di quattro centesimi, apparteneva a Michael Tumi e resisteva dal 2013.

Chi è Marcel Jacobs

Lamont Marcell Jacobs è nato in Texas ad El Paso il 26 settembre 1994. Durante l’infanzia però torna subito in Italia dove a dieci anni si avvicina all’atletica leggera. Si cimenta nel salto in lungo e nella velocità cogliendo subito ottimi risultati. Nella prima parte della sua carriera l’attenzione è rivolta soprattutto al salto in lungo. Nel 2013 stabilisce il record italiano indoor per la categoria juniores battendo il primato di Roberto Veglia che resisteva dal 1976, saltando 7,75 metri. La sua crescita è costante e a cavallo tra il 2016 e il 2017 vince prima i campionati assoluti italiani per poi migliorare i suoi record sia all’aperto (7,95m) che indoor (8,06m).

In realtà nel 2016 saltò ben 8,46 metri, miglior prestazione italiana di sempre, ma il risultato non fu omologato a causa del forte vento a favore durante la prova disputata a Bressanone.

Nel 2017 un brutto infortunio al bicipite femorale sinistro lo costringe a oltre un anno di stop dalle competizioni. Al rientro Jacobs sceglie di concentrarsi sulla velocità. In meno di due anni dall’infortunio stabilisce la terza prestazione italiana di sempre sui 100 metri piani alle spalle solo di Filippo Tortu e Pietro Mennea, con il tempo di 10”03. Dal 2018 detiene il titolo di campione nazionale sui 100 metri piani.

Con la staffetta della 4x100m ai Mondiali di Doha 2019 stabilisce un altro record nazionale: 38”11.

L’ottimo tempo stabilito sui 60m piani a Torun dimostra come Marcel Jacobs possa ambire a diventare il secondo italiano di sempre ad abbattere il muro dei 10” sui 100 metri dopo Tortu.

Da Runnersworld. La squadra della 4x400m

Gli altri azzurri in gara

Tamberi ha chiuso la gara del salto in alto con la medaglia d’argento, battuto solamente dal bielorusso Nadesekau (2,37 m contro i 2,35 dell’azzurro). L’ultima medaglia italiana è stata conquistata da Paolo Dal Molin nei 60 m ostacoli.

Ottimo il debutto tra i “grandi” di Larissa Iapichino che ha concluso la sua gara al quinto posto davanti a Laura Strati.  Nella staffetta 4×400 le donne hanno sfiorato il podio stabilendo però il nuovo record italiano sulla distanza: 3.30.32. Rebecca Borga, Alice Mangione, Eleonora Marchiando ed Eloisa Coiro janno migliorato di oltre un secondo il precedente primato. Stesso risultato, un quarto posto, per la selezione maschile. Sempre ai piedi del podio si è classificato anche Tobia Bocchi nel salto triplo.

L’Italia ha quindi terminato la manifestazione al quinto posto del medagliere, frutto di una medaglia d’oro, una d’argento e una di bronzo.

Tommaso Pirovano