Il dualismo Messi-CR7 alle battute finali, un altro è appena iniziato?      

Il calcio è sempre stato pieno di fuoriclasse, in ogni epoca. Nel calcio del passato però, difficilmente possiamo notare dei dualismi veri e propri, quelli in cui ci sono due calciatori che, per distacco, sono più forti degli altri e dominano la scena durante lo stesso arco di tempo. In questo senso, possiamo ritenerci più che fortunati ad aver assistito all’unico caso degno di nota, il dualismo Messi-CR7, l’essenza del calcio nell’ultimo decennio. Una rivalità ormai sulla via del tramonto, come è giusto che sia. Come detto, questa è una rarità e probabilmente ci vorranno tanti anni prima di tornare a vedere un dualismo del genere o forse no?

Messi e Ronaldo (Getty Images)

Sinceramente, Erling Haaland e Kylian Mbappé, quarantadue anni in due, stanno già andando verso una strada ben indirizzata, molto simile a quella percorsa negli ultimi 10-12 anni da Leo Messi e Cristiano Ronaldo. Chiaramente, ripetere un dualismo simile appare davvero complicato, per tantissimi motivi. Oltretutto, fuoriclasse come Neymar, piuttosto che Lewandowski, sono ancora a caccia del loro primo Pallone d’Oro, e certamente non lasceranno con facilità lo scettro di migliori al mondo, nel post Messi-CR7. Vincere e continuare a vincere, battere ogni record ed essere ancora competitivi a fine carriera è una roba più da playstation che reale, ma il dualismo Messi-CR7 ha spazzato via ogni logica.

Fuori da ogni logica però, sono anche i numeri di Haaland e Mbappé, baby macchine da gol e giocate non comuni, che fanno pensare di essere all’alba di un nuovo dualismo. Analizzandoli,  impressiona la loro età in rapporto a ciò che hanno già fatto, soprattutto nel caso di Mbappé, sicuramente quello con più esperienza tra i due.

Il francese ha ancora 22 anni, eppure il suo Palmarès parla chiaro: 4 Ligue 1, due coppe nazionali, 3 Supercoppe francesi e, soprattutto, un Mondiale vinto con la sua Francia nel 2018, da protagonista assoluto. Il tutto condito da una caterva di gol, 26 quest’anno, ampiamente sopra i 30 totali ogni stagione. Mbappé non ha mai fatto segreto su chi sia il suo idolo indiscusso, Cristiano Ronaldo. Un po’ come il portoghese, Kylian Mbappé può ricoprire ogni ruolo dell’attacco, il risultato sarà sempre lo stesso. Per lui, più di qualche Pallone d’Oro e qualche Champions in bacheca a breve sono ampiamente prevedibili.

Meno prevedibile e per certi versi più impressionante è stato l’impatto di Haaland a livello internazionale. Il momento sliding doors è senz’altro il Mondiale Under 20, la partita è Norvegia-Honduras. Nella selezione scandinava si segnalano molti talenti, su tutti questo Erling Haaland, possente attaccante, figlio d’arte e potenziale crack. Ok, gli occhi sono su di lui già prima del match, ma è soprattutto dopo che diventerà oggetto del desiderio di mezza Europa. La Norvegia vince 12-0, Erling segna 9 gol. Da lì in avanti, questo particolarissimo calciatore incanta tutti. Prima al Salisburgo, dove vince i titoli nazionali, ma a Dortmund sta avvenendo la consacrazione definitiva. Siamo ancora a marzo, Haaland ha già realizzato 31 gol complessivi, di cui dieci in Champions League.

Come detto, parliamo di un calciatore estremamente particolare. Con i suoi 1,94 è immarcabile, ma è anche molto veloce, ha una capacità realizzativa spaventosa. Il norvegese è strano nei movimenti, quasi macchinoso, ma estremamente forte. Quando vedi Haaland, forse ancora più di Mbappé, la potenza, la forza nelle gambe e i movimenti da punta navigata non possono che fare innamorare. Ricordiamolo, Erling Haaland ha solo 20 anni, ed è già oggetto del desiderio dei top club in Europa.

A tal proposito, il Borussia Dortmund avrebbe già messo in vendita il suo gioiello. Secondo transfermarkt.it, il valore di mercato del norvegese è di 110 mln, cifra che in pochi possono permettersi, ma il modo si troverà. Kylian Mbappé appare invece abbastanza consolidato a Parigi, nonostante un contratto a scadenza nel 2022. Il valore di mercato, sempre secondo transfermarkt.it, è di 150 mln di euro. Entrambi sono da tempo in orbita Real Madrid, Mbappé soprattutto sembra quasi destinato a vestire quella maglia, magari a scadenza di contratto.

Per Haaland invece, nonostante la pandemia e la conseguente crisi finanziaria, è prevedibile a breve un’asta tra alcuni dei top club europei. La Juventus, non ha mai nascosto la sua stima verso il norvegese, così come il Barcellona. Entrambe a caccia della rinascita, entrambe con un bilancio da risanare e con…Messi e CR7. Quasi come fosse un segno del destino, i due campioni, mai come quest’anno in bilico, potrebbero drasticamente far cambiare la strategia di mercato dei loro club, in caso di cessione. Pronti a scommettere che, se addio sarà, entrambi saranno agguerrite nell’acquisizione del norvegese del Dortmund, con lo sfondo pieno di azzurro Manchester City, che in questi casi non manca mai.

Il dualismo Messi-CR7 sta per chiudersi, era inevitabile ed è stato fantastico. Un altro è appena iniziato?