Gli amputano il pene dopo che si era iniettato olio d’oliva per aumentarne le dimensioni

Sono molti gli uomini che al giorno d’oggi si informano su internet o direttamente attraverso i loro medici curanti riguardo l’eventuale possibilità di farsi ingrandire il pene. In Thailandia, ormai da diversi anni, una delle pratiche utilizzate è quella di iniettarsi dell’olio d’oliva, ma purtroppo tale pratica non sempre ha esito positivo: talvolta, possono sorgere delle anomalie, come in questo caso, che non è il primo né sarà l’ultimo: pensate che nei vari ospedali thailandesi sono decine ogni mese i pazienti uomini costretti a curarsi a causa di infezioni ai genitali dovute a questa insolita procedura.

Secondo quanto riportato dal prestigioso Bangkok Post, in questo caso allo sfortunato paziente è stato amputato il pene, poiché la conseguenza all’iniezione d’olio d’oliva è stata la formazione di un pericoloso cancro ai genitali. Erano diversi anni ormai che l’uomo si era sottoposto alla pratica di allungamento del pene, ed aveva già avuto a che fare con diverse infezioni, che però sembravano non essere poi così gravi.

Secondo quanto dichiarato da un noto chirurgo di nome Jongjate Aojanepong, l’olio d’oliva è dannosissimo per il nostro organismo, in quanto il nostro corpo non riesce ad assorbirlo e ciò causa la produzione di tessuto connettivo, che nella peggiore delle ipotesi si può trasformare in cellule tumorali.

redazione