“Gipsy Prince” è il nuovo album de L’Elfo che unisce la sua doppia indole artistica

Metà principe, metà zingaro. “Gipsy Prince” è il nuovo e attesissimo album de L’Elfo, rapper siciliano il cui talento era già stato presentato al pubblico di Social Up con un’intervista esclusiva a 360 gradi. Un disco che ha visto la luce in dieci mesi e interamente prodotto dall’amico e producer Funkyman, con il quale L’Elfo ha da tempo stretto una solida collaborazione. Rilasciato il 16 novembre 2018 su iTunes, Google Play e Amazon Prime, il nuovo progetto descrive il cammino evolutivo dell’artista a colpi di rime, sentimenti e testi di spessore.

La chiave di lettura del nuovo album del rapper catanese sta tutta nell’eterogeneità. “Gipsy Prince” rappresenta la ricostruzione del percorso di Elfo attraverso le diverse tappe che hanno segnato la sua personalità, sia dal punto di vista umano che da quello musicale. Il risultato è un mix di contenuti, concepiti dalla cultura di strada e dalle difficoltà della vita, dai successi nel freestyle e dai traguardi raggiunti. Anche musicalmente è presente una varietà che spezza una monotonia potenzialmente pericolosa: nel disco si spazia dal pop alla trap, senza dimenticare quell’attaccamento quasi morboso alla Old School e a tutti i valori da essa trasmessi.

La copertina dell’album che raffigura un Elfo ancora bambino e diviso a metà, mettendo alla luce soprattutto la sua doppia indole artistica, è il perfetto biglietto di presentazione. Ad un’espressione innocente sovrastata da un’aureola se ne contrappone una diabolica con tanto di corna. È il chiaro segnale di come ci si stia per addentrare nell’animo tormentato dell’artista.

Undici le tracce con cui si snoda il racconto di “Gipsy Prince”: tra queste sono presenti gli ultimi due singoli, ovvero “Aiphone” e “Carusi do sud”. Entrambi i brani, caratterizzati da una sonorità particolarmente riuscita e che ben si adatta allo stile di Elfo, sono cantati in siciliano, confermando ancora una volta che il senso di appartenenza alle origini rimane una componente estremamente marcata nel DNA del rapper. Altra costante presente all’interno del disco è la critica sociale, rivolta specialmente verso l’ipocrisia dei ricchi e degli arricchiti, spesso messi in contrapposizione con un evidente velo nostalgico a quelle virtù che hanno temprato il carattere di Elfo. Brani come “Cromato”, “Birra e Fumo”, “Gran Canyon” e “Rolex” costituiscono il filo conduttore di queste tematiche.

Non potevano certamente mancare i tanto attesi featuring, rispetto ai quali L’Elfo aveva e sentiva la necessità di rispondere con determinazione alle esigenti aspettative dei fan. I grandi nomi non si sono fatti attendere, Inoki e Madman su tutti. Non è un caso che dalla collaborazione con entrambi siano usciti i due brani più intensi e spinti a livello melodico: il primo appare in “Capo”, in cui partecipa anche Zinghero, mentre l’altro duetta con Elfo in “Denti macchiati”. Interessante anche la presenza di MRB in “Caronte”, arricchita dalla sua più che riconoscibile R moscia, e quella di Egreen in “Merci”.

L’Elfo ha pianificato l’avvicinamento all’uscita dell’album senza rinunciare all’effetto sorpresa. Il 13 novembre è infatti uscito sul suo canale YouTube il video del suo terzo singolo estratto da “Gipsy Prince”, intitolato “Disturbato”. Il brano è caratterizzato da un beat unico e da un testo in cui il rapper sembra dare libera voce alla propria coscienza, raccontando le proprie emozioni con grande intimità e sincerità.

Rispetto agli inizi della sua carriera da solista, che con l’uscita del suo album d’esordio “L’ignorapper” ha definitivamente lasciato i blocchi di partenza, L’Elfo ha dimostrato di aver raggiunto una nuova maturità artistica. Se in principio le motivazioni per mettersi in gioco erano perlopiù dettate dallo sfruttamento della notorietà acquisita grazie alle conquiste nel freestyle, come ammesso dallo stesso Elfo, adesso sembra evidente che con questo disco si sia messo alla prova sotto altri aspetti. Gli effetti di questi cambiamenti sono riscontrabili sia nei testi, più introspettivi e ricchi di rime e metriche mai banali, sia nelle melodie attraverso cui è persino più fattibile apprezzarlo nelle vesti di cantante, oltre che di rapper.

“Gipsy Prince” sarà disponibile anche su Spotify e tutti gli altri Digital Store a partire dal 23 novembre. È un disco da ascoltare a fondo per poterne apprezzare e interpretare i significati, ma anche godibile dal punto di vista musicale. Per dirla alla Elfo: “Ho messo il cuore in ogni canzone, come se fosse davvero vitale”.

Giuseppe Forte