Era il 1970 quando le Nazioni Unite scelsero il 22 aprile, un mese e due giorno l’equinozio di primavera, per celebrare la Terra e promuoverne la salvaguardia. Da quel giorno sono passati 50 anni e oggi, come allora, tutti i cittadini del mondo si fermano e si uniscono per la più grande manifestazione ambientale del pianeta. L’ “Earth Day – Giornata Mondiale della Terra” coinvolge ogni anno fino a un miliardo di persone in ben 192 Paesi del mondo.
LA “GIORNATA MONDIALE DELLA TERRA”: DAL 1970…
L’idea della creazione di una “Giornata mondiale della Terra” fu discussa per la prima volta nel 1962, nel bel messo della guerra tra Stati Uniti e Vietnam. In quegli anni, erano tanti gli americani che protestavano contro il conflitto. In questo scenario, ad un senatore del congresso, Gaylord Nelson venne l’idea di organizzare un “teach-in” sulle questioni ambientali. Il senatore coinvolse anche noti esponenti del mondo politico come Robert Kennedy. Tuttavia fu il disastro ambientale in California, con la fuoriuscita di petrolio dal pozzo della “Union Oil” al largo di Santa Barbara, a dare uno slancio significativo all’iniziativa. L’opinione pubblica e il mondo politico non potevano continuare ad ignorare le questioni ambientali. Così, il 22 aprile 1970, 20 milioni di cittadini americani si mobilitarono per una manifestazione a difesa della Terra.
…AL 22 APRILE 2020
Nel corso degli anni la partecipazione internazionale è cresciuta superando oltre il miliardo di persone in tutto il mondo. Nonostante il Covid-19 ci costringa a restare a casa, il mondo celebrerà ugualmente la “Giornata mondiale della Terra 2020” e lo farà con una maratona virtuale dal titolo #OnePeopleOnePlanet. Artisti, scienziati, giornalisti, rappresentanti istituzionali e gente comune, saranno su Rai Play dalle 8 alle 20 per una staffetta virtuale. Nata dagli sforzi di “Earth Day” e “Movimento dei Focolari”, le due organizzazioni che da anni collaborano insieme nella realizzazione del “Villaggio per la Terra”, #OnePeopleOnePlanet raccoglierà decine di contributi video con approfondimenti, testimonianze, performance artistiche e culturali. Si parlerà dunque di educazione ambientale, tutela della natura e sviluppo sostenibile, solidarietà, partecipazione, con uno spazio ad hoc riservato a bambini e ragazzi.
UN FLASH MOB PER “ABBRACCIARE” LA TERRA
La maratona #OnePeopleOnePlanet non sarà l’unica iniziativa. Anche Legambiente, infatti, ha voluto celebrare la “Giornata mondiale della Terra 2020”, lanciando un flash mob virtuale contrassegnato dagli hashtag #Abbracciamola #EarthDay. Per partecipare basterà condividere la propria foto sui canali social in cui ognuno “abbraccia” simbolicamente la terra. Un disegno della Terra, una piccola scultura, una mappa geografica, una foto che ci immortala mentre abbracciamo un mappamondo: libero spazio alla fantasia. Inoltre, sul sito di Legambiente.it saranno disponibili 20 dei motivi personalizzati per le foto profilo e per la fotocamera di Facebook.
“SALVA IL PIANETA. DIVENTA UN EROE”
Dedicato ai più piccoli, invece, le dieci videoclip musicali che dalle 8 del mattino andranno in onda sui canali “Boing” e “Cartoonito”. Le clip fanno parte del progetto “Salva il Pianeta. Diventa un eroe”, portato avanti dai due canali kids. Dallo smog allo spreco energetico e idrico, dal surriscaldamento ai rifiuti e al disboscamento: tanti i temi trattati che hanno tutti la Terra come protagonista. Oltre alle videoclip, è in arrivo anche la nuova serie prodotta da “Mondo Tv” e “Meteo Expert” dal titolo “Meteoheroes”. E’ la storia di sei bambini dotati di incredibili superpoteri, che lottano contro il cambiamento climatico e raccontano l’importanza del rispetto della natura. Subito dopo la serie dei “Meteoheroes”, andrà in onda anche una selezione di episodi tratti da “C’era una volta…la Terra”, spin-off della celebre e amatissima serie “Siamo fatti così”.
Seppur nella particolare situazione dettata dall’emergenza sanitaria, si festeggia la “Giornata mondiale della Terra 2020”, giunta quest’anno al suo 50 anniversario. Un’edizione speciale, proprio nel momento in cui, in tutto il mondo, la natura si sta riprendendo i suoi spazi. A dimostrarlo sono le immagini che arrivano da tutta Italia: cinghiali immortalati per le strade deserte, delfini e cigni che si riappropriano delle acque italiane, i canali di Venezia improvvisamente limpidi. Nel bel mezzo di un’emergenza senza precedenti la Terra ci sta parlando: non è forse arrivato il momento di ascoltarla?
