Festival di Sanremo 2018 – Musica, se ci sei, fatti sentire!

È tutto pronto per l’edizione 2018 del Festival di Sanremo ed è inutile che dite ad amici e parenti: “Non lo guardo. Tengo Netflix. Quanto sei antica mamma!” perché poi, come tutti, sarete curiosi e da una piccola sbirciata passerete a dare voti e giudizi fino a notte inoltrata.

Cosa aspettarsi da questa edizione?

Alla sua prima volta da Direttore artistico del Festival, Claudio Baglioni ha deciso di puntare tutto sulla vera protagonista ossia la musica con brani in gara senza limiti di durata, un cast di cantanti variegato e un parterre di ospiti nazionali ed internazionali invidiabile.

Durante la kermesse che durerà quasi una settimana, la conduzione sarà affidata a Michelle Hunziker, Pierfrancesco Favino e Claudio Baglioni che ha scelto una formazione a tridente per la sua idea di Festival lasciando a casa vallette o valletti, si spera modernizzando.

Molta curiosità per le canzoni ed i cantanti in gara. C’è chi come Le Vibrazioni ha scelto l’evento musicale per presentare il loro nuovo progetto discografico dopo la reunion, chi come Lo Stato Sociale stupisce per esserci e chi come Elio e le Store Tese, ci aveva salutati mesi fa ed ora ritornano con “Arrivedorci”. Interessante la presenza di duetti quali Ermal Meta e Fabrizio Moro, Diodato e Roy Paci, Roby Facchinetti e Riccardo Fogli ed Enzo Avitabile e Peppe Servillo e di un terzetto composto da Ornella Vanoni e due eccelsi autori quali Bungaro e Pacifico. Non si può fare a meno di menzionare Ron che sarà in gara con una canzone inedita scritta da Lucio Dalla, Max Gazzè, Giovanni Caccamo e Noemi. Per i più giovani ci saranno i The Kolors ed Annalisa.

Baglioni ha fatto un ottimo lavoro dando allo spettatore un mix tra vecchia e nuova generazione della musica italiana, però la domanda sorge spontanea: sentiremo musica che oggi vende in Italia? Di certo manca la trap e l’indie quello vero che oggi spopolano tra i giovani. Nessuno dei cantanti in gara ha mai scalato le classifiche di visualizzazioni di Spotify, diventando fenomeni musicali del momento, ma molti di questi, piuttosto, fanno parte della storia del pop italiano.

Sui vincitori e i “perdenti” della 68° edizione del Festival, gli esperti di Sisal Matchpoint hanno già scaldato i motori e indicano i loro preferiti per la vittoria l’inedito duo composto da Ermal Meta e Fabrizio Moro con “Non mi avete fatto niente”. La loro affermazione nella finale, infatti, è proposta a 3.00, mentre sul secondo gradino del podio dei bookie si piazza Ron, con la canzone scritta da Lucio Dalla “Almeno Pensami”, quotata a 6.00. Subito dopo il duo di testa, si piazzano Mario Biondi, alla sua prima partecipazione, a 7.50, e Noemi, proposta a 9,00. Fanalini di coda, secondo gli esperti di Sisal Matchpoint, i Decibel, capitanati da Enrico Ruggeri, Red Canzian e Luca Barbarossa proposti a 33.00. Tra le “Nuove Proposte”, il favorito su tutti è Ultimo con “Il ballo delle incertezze” proposto a 2.00. Lo seguono a poca distanza Mudimbi, a 3.00, e Leonardo Monteiro a 4.00. Sembra invece meno probabile l’affermazione di Giulia Casieri e Alice Caioli, quotate a 9.00, che chiudono la classifica stilata dagli esperti di Sisal Matchpoint.

Novità di quest’anno è anche la presenza di numerosi ospiti nazionali che si alterneranno durante le serate. Sembra che nessuno abbia saputo dire di no dopo la telefonata di Claudio Baglioni. Chi per promozione, chi per amicizia con Claudio, chi per solcare il palco dell’Ariston farà da intermezzo durante la sfida musicale. I Negramaro, Laura Pausini, Giorgia, Biagio Antonacci, Il Volo, Piero Pelù, Gianni Morandi, Gianna Nannini e Gino Paoli sono solo alcuni dei nomi trapelati che si esibiranno e non mancheranno sorprese. Sorgono dubbi su come si riuscirà a legare gli ospiti nazionali con i cantanti in gara e se troppe presenze invece di arricchire potranno solo nuocere alla kermesse. Al momento gli ospiti internazionali sono: Sting, Shaggy e James Taylor. Apre la prima serata Fiorello.

Sarà la volta buona di un Festival di Sanremo celebrazione della musica italiana? Claudio Baglioni, cantautore da sempre e direttore artistico per l’occasione, sarà capace di dare alla musica il ruolo da protagonista, non perdendosi in sterili siparietti e inutili gag?

Per scoprirlo non ci resta che seguire il Festival di Sanremo dal 6 al 10 febbraio 2018 e musica, se ci sei, fatti sentire!

Sandy Sciuto