Dal 17 al 21 novembre torna in presenza il BookcityMilano

Giovedì 15 novembre 2012 Luis Sepúlveda inaugurava la prima edizione di BookCity Milano, iniziativa dedicata al libro e alla lettura, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Milano, dall’Associazione Bookcity Milano, costituita da Fondazione Corriere della Sera, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Umberto e Elisabetta Mauri e Fondazione Arnoldo e Alberto Mondadori, e da AIE.

Quest’anno, BookCity Milano giunge alla sua decima edizione e torna in presenza, in sicurezza: tutti gli eventi fisici della manifestazione sono accessibili esclusivamente con GreenPass e su prenotazione, effettuabile a partire dall’8 novembre sul sito della manifestazione; il programma è consultabile all’indirizzo www.bookcitymilano.it.

Reduce dalla pandemia e dagli incontri online, BookCity torna davvero a Milano, nelle librerie, nei teatri e negli auditorium, nelle università e nelle biblioteche, torna in presenza per guardare al futuro, scegliendo come tema portante la parola Dopo.

Da oltre un anno, l’interrogativo su che cosa succederà Dopo sembra essere sulle labbra di tutti: dopo la pandemia, dopo i lockdown, dopo l’arrivo delle grandi risorse della Comunità Europea, un Dopo che sembra costantemente a portata di mano senza mai lasciarsi afferrare. È questo che BookCity vuole chiedersi, rivolgendo la domanda tanto agli scrittori quanto ai lettori che, da sempre, animano la manifestazione: un grande sforzo collettivo di immaginazione, che trova nelle pagine dei libri il terreno più fertile di crescita, per poter rispondere alla domanda mettendo al centro il libro, la parola e il dialogo.

Il tema del Dopo sarà anche protagonista del progetto BookCity Milano Papers, un’iniziativa nata durante il lockdown del 2020 per coinvolgere le autrici e gli autori internazionali che non potevano raggiungere Milano; semplice e snello, il format prevede un ciclo di interviste realizzate da remoto per dare corpo e trasversalità a un tema importante per il dibattito contemporaneo.

L’esperimento, nato in un contesto emergenziale, ha dimostrato un grande potenziale, ed è stato trasformato in una nuova risorsa per la manifestazione: quest’anno è stato coinvolto un panel di scrittori e scrittrici internazionali, invitati a riflettere sulla parola Dopo in relazione a un aspetto preciso, personale per ognuno.

Si comincia con Eshkol Nevo e Irvine Welsh (lunedì 8 novembre); Carmen Maria Machado e Guadalupe Nettel (martedì 9 novembre); Benjamin Taylor e David Leavitt (mercoledì 10 novembre); Brit Bennett e Reni Eddo-Lodge (giovedì 11 novembre); Elisabeth Åsbrynk e Olivia Laing (venerdì 12 novembre); Jonathan Lee, Ben Wilson, David Grossman, Núria Cabutí, Morgan Entrekin, James Daunt e Helena Gustafsson (sabato 13 novembre); Paco Roca, Martín Caparrós e Alejandro Zambra (domenica 14 novembre); Timothy Morton, Arjun Appadurai e Colin Crouch (lunedì 15 novembre); Abraham Yehoshua, Mircea Cărtărescu e Allen Frances (martedì 16 novembre). Gli eventi di BookCity Milano Papers saranno disponibili sul sito www.bookcitymilano.it, sul canale YouTube e sulla pagina FB @bookcitymi nelle nove serate precedenti alla manifestazione, dall’8 al 16 novembre.

In occasione dei 10 anni di BCM, dei 30 anni di Fondazione Cariplo e dell’ingresso di AIE tra i promotori di BookCity accanto alle quattro Fondazioni editoriali e al Comune di Milano, il primo evento in presenza della settimana di BookCity 2021 è un incontro sul valore della lettura, su quanto e su come si è letto in tempo di pandemia.

Per la sua decima edizione, BookCity 2021 propone un palinsesto ricco e variegato: tradizionalmente inclusiva, la manifestazione dedicata al libro e alla lettura coinvolge davvero l’intera filiera del libro, da editori grandi e piccoli a librai e bibliotecari, da autori e traduttori a grafici, illustratori e blogger, senza dimenticare studenti, professori, lettori forti e occasionali. Sono oltre 1.400 gli eventi in programma, con più di 260 sedi; 900 classi coinvolte in 240 progetti BookCity per le Scuole; 13 le università e accademie milanesi che partecipano a BookCity Università con oltre 140 iniziative; più di 50 gli eventi e i progetti di BookCity per il Sociale.

Come da tradizione, il giovedì di BookCity è dedicato alle scuole, per promuovere il libro e la lettura anche tra i più giovani, che quest’anno approdano per la prima volta sul palco della manifestazione con due eventi dedicati al prima e al dopo dal punto di vista dei ragazzi, che hanno più che mai bisogno di essere ascoltati: il 18 novembre alle 17.00, all’Auditorium Enzo Baldoni di Bonola, verrà presentato il volume Le storie siamo noi: diari dalla terra del Coronavirus – Best of, che raccoglie i brani di testimonianza di ragazzi, insegnanti e autori in un grande diario collettivo della pandemia, grazie all’iniziativa del Centro Formazione Supereroi. A seguire, alle 19, l’evento intitolato #Dopo – Che cosa significa per gli studenti e le studentesse delle scuole superiori milanesi?, un contest che porta gli studenti sul palco, guidati da un testimone d’eccezione.

Non mancheranno all’appello le università e le accademie milanesi: BookCity Università offre un palinsesto di oltre 140 iniziative, sia in presenza, sia a distanza, sia in modalità “blended”. Gli atenei cittadini hanno accolto l’invito, consapevoli che la loro partecipazione acquisisce quest’anno un ruolo particolare e che rappresenta una rinnovata volontà di interazione con gli studenti, le comunità scientifiche, e con ulteriori soggetti e gruppi sociali rispetto a quelli consolidati; un ruolo attivo e propulsivo per contribuire alla costruzione di molteplici comunità permeabili alla conoscenza.

Come ogni anno, il folto programma di BookCity si articola in nuclei tematici fondamentali, pensati per aiutare il lettore a orientarsi all’interno del ricco palinsesto della manifestazione. A Palazzo Reale si parla di Arte, mentre al Castello Sforzesco si attende Vittorio Sgarbi e a BASE Milano viene esposta la fiera The Art Chapter – Milano art book fair, dedicata alla ricerca editoriale legata all’arte contemporanea.

A calare il sipario ci pensa la celebrazione dei dieci anni della manifestazione: il 21 novembre alle 19.30 è previsto l’evento di chiusura di BookCity, una serata con Simonetta Agnello Hornby, Paolo Bacilieri, Marco Balzano, Jonathan Bazzi, Michela Marzano, Nadeesha Uyangoda e Vittorio Lingiardi, solo alcuni degli autori e delle autrici che hanno partecipato alla realizzazione del volume 10 anni di BookCity Milano.

Le indicazioni per accedere agli appuntamenti on-line sono disponibili sul sito della manifestazione, all’indirizzo www.bookcitymilano.it.

Claudia Ruiz