Cross Bones Graveyard: il cimitero londinese delle prostitute

“Cross Bones Graveyard” – situato nella periferia sud di Londra, non lontano dal Shakespeare’s Globe – viene fondato in epoca medievale come luogo di sepoltura di donne non sposate, ma già dal 1500 il camposanto viene conosciuto come il “cimitero delle prostitute” poiché destinato a raccogliere le spoglie delle numerose prostitute della città. Nello stesso periodo intorno a Cross Bones cresce “The Mint”, il quartiere più pericoloso e malfamato della capitale inglese.

Nel 1700 Cross Bones viene ampliato e la parte nuova del camposanto viene adibita alla sepoltura dei più indigenti (Paupers). Si è stimato che presso Cross Bones Graveyard siano state sepolte, dal 1700 in poi, più di 15.000 persone.

Cross Bones viene chiuso nel 1853 per questioni di pubblica igiene. La situazione del camposanto, già disastrosa a causa delle enormi fosse comuni aperte al suo interno e del disinteresse delle autorità, si era infatti aggravata a seguito della costruzione di numerose fabbriche proprio nei pressi del suo recinto.

Grazie agli scavi condotti negli anni 90 dagli archeologi del Museo Archeologico di Londra, è stato possibile scoprire come la maggior parte dei “Paupers” – sepolti al Cross Bones tra il 1800 e il 1853 – sia morta di tubercolosi e malnutrizione.

Nella zona destinata alla sepolture delle prostitute, gli studiosi hanno rinvenuto anche frammenti ossei di bambini. Secondo i ricercatori, l’età media delle prostitute sepolte a Cross Bones si aggirava sui 36 anni e alcune di queste risultavano incinte al momento della morte.

Nel 1883 il terreno su cui era stato costruito il cimitero viene venduto come “area edificabile”. Questo spiega perché ancora oggi Cross Bones sia circondato su tutti i lati da palazzi su più piani.

Periodicamente (specie sotto Halloween), Cross Bones diventa sede di spettacoli e conferenze.

Nel 1996 il poeta John Constable dedica al cimitero il ciclo di storie esoteriche “The Southwark Mysteries”. Protagonista del ciclo è “the Gloove”, una giovane prostituta che racconta le vicende del “Mint”.

Oggi il cimitero – in disuso – è meta di curiosi ed è tenuto aperto da un gruppo di volontari che gestisce anche “The Tribute Gate”, una cancellata – che ricoperta di fiocchi, piume, nastri colorati, fiori e collanine – ricorda le numerose prostitute sepolte nei secoli proprio a Cross Bones.

Simbolo del cimitero è ancora oggi una piccola Papera Nera, stemma dell’antico quartiere del Mint.

Ancora qualche foto da Cross Bones… e alla prossima!

redazione