Come difendersi dalle truffe sulle protesi per capelli

Coloro che hanno in mente di ricorrere a una parrucca o di iniziare a usare delle protesi capillari rischiano spesso di dover fare i conti con truffe e tentativi di raggiri. Se è vero che gli operatori poco onesti si ritrovano in qualsiasi contesto finalizzato alla vendita, è altrettanto vero che i tentativi fraudolenti si moltiplicano nei settori che riguardano l’autostima e la sicurezza in sé stessi. Insomma, le persone che soffrono di calvizie e di alopecia sono piuttosto deboli dal punto di vista psicologico, e proprio per questo motivo sono più esposti ai tranelli, risultando prede facili di chi ha cattive intenzioni.

Come fare per evitare i raggiri

Anche nel settore delle parrucche e delle protesi per i capelli i truffatori sono sempre all’avanguardia e si mettono all’opera con idee nuove e sorprendenti. Tuttavia esistono alcuni meccanismi consolidati che si ripetono da tempo, e che è opportuno conoscere per essere in grado di tutelarsi. Per esempio, è meglio stare alla larga da chi si spaccia per un medico e vuole vendere una parrucca. Nel 99% dei casi, infatti, a vendere le protesi di capelli non sono altro che semplici commercianti, e di certo non dei dottori. D’altro canto quello che viene proposto è un infoltimento di capelli senza chirurgia. Per capire se si ha a che fare davvero con un medico, comunque, è sufficiente chiedere di poter vedere il titolo di studio del proprio interlocutore.

Che cosa sono le protesi per capelli

Un modo sicuro per prevenire le truffe è quello di essere consapevoli di ciò che si desidera e, dunque, profondi conoscitori della materia. Vale la pena di sapere, a tal proposito, che le protesi non presuppongono alcun intervento chirurgico né richiedono l’uso di farmaci. Si tratta semplicemente di prodotti tessili, che anche per questo motivo non hanno un prezzo troppo elevato. Chi finge di essere un professionista sanitario lo fa, con tutta probabilità, con l’intento di spillare più soldi e di richiedere cifre astronomiche per i servizi e per i prodotti che propone. Non bisogna scambiare una parrucca per ciò che non è: chi vende le protesi per capelli non è un medico, così come chi prescrive cure farmacologiche o esegue trapianti non è un venditore.

Fare attenzione alle parole che vengono usate

Come urlava Nanni Moretti, le parole sono importanti. in questo settore, è consigliabile drizzare le antenne quando ci si ritrova di fronte a persone che ricorrono a descrizioni prive di significato, magari infarcite di termini astrusi. Non serve un linguaggio incomprensibile per descrivere una protesi o una parrucca. C’è chi parla di dermoricostruttori e chi fa riferimento a sistema avatar capillari, ma un’altra espressione che viene usata di frequente è quella che fa riferimento alle nanotecnologie pilifere. Ebbene, nessuna di queste parole ha un senso. È chiaro, però, che chi vuole vendere usa parole complesse per far credere ai potenziali acquirenti di ritrovarsi davanti a una soluzione esclusiva.

Quanto costa una protesi per capelli

Chi spaccia una protesi di capelli per un dermoricostruttore ha solo lo scopo di guadagnare il più possibile. È chiaro che se si propone una normale protesi, il cliente non è disposto a superare una certa spesa; se invece si parla di sistema avatar capillari, si ha la sensazione di avere a che fare con una tecnologia di ultima generazione, che inevitabilmente dovrà costare di più. Per questo un accorgimento sempre valido è quello che prevede di richiedere una semplice descrizione e una foto della base, per capire di che prodotto si sta parlando. Sono finiti i tempi in cui le protesi per capelli avevano prezzi stratosferici, nell’ordine di decine di milioni di lire.

I prezzi: né troppo alti, né troppo bassi

D’altro canto, anche quando i prezzi appaiono troppo bassi è legittimo sentire puzza di bruciato. Può succedere che, decidendo di comprare su Internet, l’articolo che si ordina, magari visto in video o in foto, è decisamente diverso da quello che poi viene consegnato a casa.

Fare shopping con NewLacecu

Un marchio di cui ci si può fidare per i propri acquisti online è, invece, NewLacecu: sistemi di capelli di alta qualità e parrucche di nuova generazione frutto della convenienza della produzione cinese sottoposta a controlli di qualità italiani. Nel corso del tempo questo marchio è stato in grado di dare vita a un sistema molto efficiente che si traduce in tempi di produzione decisamente rapidi e consegne sicure. La collaborazione con i clienti è il primo passo per una resa ottimale, come dimostra il livello elevato di tutti i capelli che vengono proposti, siano essi europei, indiani o di origine russa.

redazione