Castellammare, la storia della dama che si tolse la vita per amore

Qualcuno racconta di averla vista nelle notti al chiaror della luna all’ingresso del Castello, altri, invece, dicono di averne sentito il flebile lamento, altri ancora di sentire risate forti e urla. Come ogni Castello anche quello della città delle acque, che fu costruito in epoca medioevale e poi ingrandito nel periodo degli Angioini e degli Aragonesi, conserva un fascino e un mistero particolare. Quello di una presenza sovrannaturale.

Sono tanti in città a conoscere la storia della dama del Castello a Castellammare di Stabia. Una storia che si perde nella notte dei tempi, tra riferimenti storici e leggenda. Lamenti, risa e pianti ma anche sussurri le forme attraverso le quali la dama si manifesta ai visitatori di passaggio . Di proprietà privata, oggi lo splendido Castello per lo più fa da sfondo a cerimonie nunziali e a serate di gala. Nonostante sia chiuso al pubblico diverse persone raccontano di aver sentito strani rumori provenire dalla struttura in via Panoramica c’è addirittura chi dice di aver visto manifestarsi all’ingresso la figura di una donna vestita di rosso porpora e dai lunghi capelli neri.

Una presenza che, come scrive il dottor Giuseppe Plaitano, per il Libero Ricercatore, “sarebbe riconducibile ad un episodio storico accaduto nel lontano 1459, ai tempi della “congiura dei baroni”, durante il regno di Ferrante I d’Aragona, ebbene, questa castellana, il cui nome pare essersi smarrito nel corso dei tempi, aprì le porte del castello (difeso dal provenzale Gaillard) alle truppe di Giovanni d’Angiò, figlio di Renato, che in tal modo poterono conquistarlo senza subire perdite.

La donna, si era innamorata perdutamente di uno dei soldati che militavano tra gli assalitori probabilmente questi l’aveva incoraggiata per raggiungere il proprio scopo, al punto di riuscire ad aprire un varco nel cuore di una castellana e una breccia tra le mura del Castello. Ma il cavaliere, per cui lei era giunta al tradimento (forse sposato), respinse le sue attenzioni, lasciandola in un profondo stato di delusione e depressione. Rifiutata ed evitata da tutti a causa del suo tradimento, si tolse la vita, avvelenandosi poco tempo dopo.

Il suo fantasma si racconta vaghi all’interno del castello e molti nel corso degli anni hanno testimoniato di averla vista più volte anche dinnanzi all’ingresso come fosse in attesa di qualcuno”. Una presenza misteriosa che rende ancora più particolare un luogo di per sé gia’ affascinante. Eppure la dama del Castello non è il solo fantasma di cui si racconta a Castellammare. Nella città delle acque, infatti, in pieno centro cittadino c’è un palazzo , un tempo ex convento , ora adibito ad appartamenti privati dove durante la notte si sentono strilla, rumori di catene e cantilene che terrorizzano chiunque.

Sono in molti ad aver preso “casa” in quell’edificio e ad averla poi lasciata dopo breve tempo. Il motivo si dice che in alcune stanze si avverta una strana forza che impedisce a chiunque di svolgervi qualsiasi attività. Fantasmi o meno sta di fatto che metà ala di quel palazzo è sfitta e chi ci abita sorridendo ammette di sentire presenze particolari e talvolta.

redazione