Business: l’Italia è sempre più “digital-food”, cresce la vendita di cibo online

Considerando che più di 9 milioni di italiani scelgono di acquistare prodotti alimentari online, quello relativo al binomio cibo&web, rappresenta un trend davvero interessante.

Una cifra di tutto rispetto, che da un lato conferma la passione tipicamente italiana per la buona tavola, dall’altro può rappresentare un’opportunità concreta per chi sta pensando di intraprendere un’attività legata al commercio online di prodotti alimentari.

Aprire un e-commerce, o un progetto digitale dedicato alla vendita di cibo online, è quindi un’opportunità di business non trascurabile, in considerazione del momento favorevole e di un mercato ancora in forte espansione.

È però necessario che il futuro imprenditore presti da subito attenzione ad ogni passaggio da compiere nella fase di apertura dell’e-commerce, per riuscire a fare le cose per bene: pianificazione, marketing e dotazione hardware e software, che siano in grado di fronteggiare il mix di oneri operativi, fiscali e burocratici.

In questa cornice di riferimento, un buon software fatturazione elettronica consente di gestire al meglio l’aspetto fiscale della nuova azienda, offrendo un supporto efficace e funzionale. Quello realizzato da Danea è ad esempio un ottimo strumento per gestire il nuovo processo di fatturazione elettronica, così come tenere sotto controllo gli ordini, la logistica e la gestione del magazzino.

Il Food&Grocery è il settore chiave del commercio elettronico, ed ha registrato un aumento del 42% nell’ultimo anno, per una spesa di 1,6 miliardi di euro. Circa il 93% dei centri con più di 50 mila abitanti è interessato dal servizio.

Un indicatore da non trascurare sono i 9 milioni di italiani che nel 2019 hanno acquistato cibo online, su portali dedicati e attraverso servizi di Food Delivery, usufruendo, in questo caso, di un servizio di consegna pasti a domicilio sempre più capillare ed efficiente, che rappresenta attualmente il 73% del giro d’affari del settore.

La recente ricerca realizzata da Netcomm, in sinergia con Tuttofood, è stata resa pubblica in questi giorni a Milano in occasione dell’evento “Netcomm Focus Food”, mettendo in luce gli aspetti vincenti del settore, evidenziati dalle alte frequenze di acquisto, che eclissano di gran lunga gli altri comparti del commercio elettronico.

Nell’ultimo anno, un italiano su tre ha effettuato l’acquisto online di cibi o bevande, consentendo di registrare cifre da record. Va detto di come il Food&Grocery online rappresenta solo il 5% del totale dell’e-commerce B2C nel Paese.

Interessanti da analizzare e comprenderne le evoluzioni future sono anche i metodi di consegna, dove ad esempio formule come il Drive-in e “Click&collect” in store stanno riscuotendo successo e consenso in termini di preferenze, aggiungendosi a servizi quali abbonamento e la possibilità di godere di liste della spesa personalizzate.

Il commercio alimentare digitale è di certo un mercato in piena trasformazione che consente di ottenere ottimi risultati se si approccia col giusto mindset, e rappresenta un’opportunità di business da non sottovalutare, poiché sta contribuendo ad ampliare il settore dell’e-commerce in Italia.

redazione