Nel 1990 approdava in libreria il prodotto del lavoro di due tra le menti che più hanno forgiato il gusto, cavalcato l’immaginazione e condizionato l’umorismo delle ultime generazioni. In altre parole, ventisette anni fa usciva “Good Omens” di Neil Gaiman e Terry Pratchett, arrivato anche in italia diciassette anni dopo con il titolo “Buona Apocalisse a tutti!”.
Gaiman è uno degli autori più versatili a disposizione della narrativa anglofona: è sua una pietra miliare del fumetto degli anni Novanta come Sandman, del cui adattamento su schermo si parla ormai da decenni, ma anche una miriade di racconti e romanzi magnifici che vanno da Nessundove (Neverwhere in originale, storia che negli anni ha preso la forma di una serie TV, di un romanzo, di un fumetto) a Il figlio del cimitero (The Graveyard Book), da American Gods (che ha ispirato una serie televisiva targata Starz) allo straordinario “spin off” I ragazzi di Anansi (The Anansi Boys).
Quanto a Sir Terry Pratchett, Cavaliere di Sua Maestà per servizi resi alla letteratura, purtroppo deceduto da ormai due anni, è difficile restituire un’idea della quantità e della qualità dei suoi contributi all’immaginario globale.
I suoi libri hanno fatto il giro del mondo per la loro comicità e intelligenza, nonché per una capacità unica di rendere reale ogni personaggio. Quelli più numerosi e celebri sono senza dubbio i romanzi della saga del Mondo Disco, le avventure a un tempo parodistiche, satiriche e assolutamente coinvolgenti sul piano emotivo del mago inetto ma appassionato Scuotivento, del Capitano della Guardia cittadina Sam Vimes, di Morte e tanti altri.
Dalle sue storie sono stati tratti fumetti e produzioni musicali, teatrali, televisive e videoludiche.
Dopo che gli è stato diagnosticato il morbo di Alzheimer non solo ha continuato a scrivere, ma ha dato un solido contributo alla ricerca sulla malattia e ha condotto importanti campagne in favore dell’eutanasia.
Buona Apocalisse a tutti! è un’esilarante storia su Angeli e Demoni, su streghe e cacciatori di streghe, su un Anticristo piuttosto originale e su un Armageddon da impedire.
Neil Gaiman e l’assistente di Pratchett, Rob Wilkins, sono stati entusiasti di annunciare la produzione di una miniserie televisiva basata sul romanzo – anche se Gaiman si è deciso a lavorare alla serie, scrivendo tutti e sei gli episodi, solo dopo aver ricevuto la benedizione di Terry Pratchett in una sua lettera postuma.
Ma non è finita qui: l’intera popolazione nerd, cinefila e appassionata di serie TV ha esultato sapendo che a ricoprire i ruoli fondamentali dell’Angelo Aziraphale e del Demone Crowley saranno nientemeno che Michael Sheen e David Tennant, il quale dopo il decimo Dottore in Doctor Who E Paperon de’ Paperoni nel nuovo DuckTales non sembra intenzionato a smettere di ottenere ruoli iconici, né di interpretarli brillantemente.
Ora che le riprese sono finalmente iniziate possiamo cominciare a fremere per l’anticipazione, godendoci le immagini che il buon Neil Gaiman ha la grazia di condividere su Twitter, a partire da una foto di Aziraphale e Crowley in persona.