Bollo moto: scadenza e modalità di pagamento

Sicuramente meno noto del bollo auto, anche il bollo moto e le sue scadenze e metodi di pagamento gravano sui consumatori e possessori di veicoli.

Il bollo moto è quell’imposta destinata alle regioni italiane, regolarmente applicata sui motocicli e ciclomotori. Una volta era la cosiddetta tassa di circolazione per veicoli, che veniva applicata alle due ruote oltre che alle auto

Le cose da sapere sul bollo moto sono le stesse da ricordare sul bollo auto:

  • sono entrambe tasse di possesso,
  • l’importo viene deciso sulla base della potenza del motore (viene considerata anche l’anzianità del mezzo e il suo impatto ambientale),
  • va pagato anche se il veicolo/motoveicolo non viene utilizzato,
  • l’importo viene deciso sulla base della potenza del motore.

Molte sono le discussioni sul bollo moto: la moto non viene usata tutto l’anno? Quindi perchè il bollo moto non dovrebbe essere pagato solo per i mesi di reale utilizzo del veicolo? 

Come pagare il bollo moto

Il bollo è da pagare a febbraio o ad agosto di ogni anno e può essere evaso in tabaccheria oppure online.

Il pagamento, come abbiamo detto, si calcola in base alla potenza del motore, calcolata in KW, sull’impatto ambientale e sull’anzianità che corrisponde generalmente alle inquinazioni.

Per effettuare il calcolo è necessario interrogare il database del Pubblico Registro Automobilistico (PRA), attraverso il sito dell’Aci, su cui viene richiesta la targa del veicolo.

Il bollo moto è differente a seconda del tipo di motoveicolo:

Motociclo: un veicolo a 2 ruote, con o senza carrozzeria, con una cilindrata superiore ai 50 cc.

Ciclomotore: un veicolo a due o tre ruote con cilindrata non superiore ai 50 cc. Non riesce a superare la velocità di 45 km orari.

Va da sè che la rata del bollo moto per il motociclo sarà più cara rispetto a quella del ciclomotore perché il primo ha una cilindrata superiore al secondo.

Esistono delle esenzioni e/o riduzioni?

Certamente esistono delle esenzioni e degli abbassamenti sul prezzo per quel che riguarda la rata del bollo moto e anche per quanto riguarda il bollo auto.

Le esenzioni si considerano a seconda delle regioni: i motori GPL hanno pagano solo un quarto del bollo auto quando sono a benzina e nelle regioni come Campania, Lazio, Abruzzo e Veneto. Ancora nel Lazio, autoveicoli e motoveicoli elettrici hanno un’esenzione sul bollo auto per i primi cinque anni a partire dalla data di prima immatricolazione. Alla fine del periodo si dovrà pagare una tassa di un quarto dell’importo previsto per i veicoli a benzina, mentre i motoveicoli pagheranno la tassa intera.

Le vetture utilizzate in modo promiscuo con alimentazione solo a GPL oppure a metano, pagano un quarto della tassa automobilistica prevista per i veicoli corrispondenti che sono però a benzina (questo solo se conformi alle direttive CEE sulle emissioni inquinanti).

Le riduzioni e le esenzioni sono create per premiare (e stimolare) l’ecosostenibilità e i veicoli che inquinano meno.

Ecosostenibilità e comfort

A proposito di ecosostenibilità la nostra scelta e suggerimento ricade come sempre sull’acquisto di una biciletta, sia tradizionale che elettrica. In questo caso, qualora il mezzo sia a tutti gli effetti “una bicicletta” non si pagherà il bollo. A questo punto un buon suggerimento pratico potrebbe essere quello di dotarsi di un kit elettrico per bici, in modo da assistere la pedalata ma non dotarsi di un vero e proprio veicolo a motore elettrico, piuttosto di una bici convertita in elettrica.

Dove pagare il bollo moto

Così come sono previste diverse modalità per pagare il bollo auto, altrettante sono previste per il pagamento del bollo moto.

Questa somma potrà essere pagata:

  • nelle delegazioni dell’ACI;
  • presso tabaccai autorizzati;
  • in alcune agenzie di pratiche auto;
  • negli uffici postali;
  • tramite telefono o internet.
redazione