La mania delle live Instagram ha conquistato tutti, ma proprio tutti, dagli influencer di professione, ai cantanti fino ai calciatori. Il fenomeno delle settimane passate è stato sicuramente quello delle dirette organizzate da mister Bobo Vieri.
Il buon vecchio bomber da qualche settimana ha lanciato il format della Bobo TV insieme ai volti storici del calcio Nicola Ventola e Lele Adani.
Le dirette si articolano secondo un programma ben definito, con cinque trasmissioni a serata, dalle 22 all’1, con Ventola e Adani ospiti fissi, uno in apertura ed uno in chiusura, con tre ospiti nell’orario di punta.
Fino ad oggi hanno fatto la loro comparsa nella Bobo TV ospiti del calibro di Javier Zanetti, Francesco Totti, Ronaldo il Fenomeno, Marco Materazzi, Andrea Pirlo e il mitico Antonio Cassano, insomma esponenti del meglio sulla piazza per farci venire un po’ di sana nostalgia da calcio.
View this post on Instagram
Diretta time ????????????????????????? @n.ventola @leleadani ????????????????????
Bobo TV: più di normali interviste
Sono state più di normali “interviste” da salottino TV, ma vere e proprie chiacchierate tra amici di lunga data che, spinti da una malinconia dilagante, arrivano a scoprirsi anche molto nel personale, raccontando la propria senza filtri.
È così abbiamo assistito a Pirlo che confessa che il calcio non gli manca granché, o a Zanetti che si sbilancia sul futuro di Lautaro in un momento di silenzio stampa tra club relativamente al mercato.
A parte tutti i dettagli di rilevanza calcistica, il fenomeno delle dirette di Vieri fa emergere un lato del bomber mai visto, quello dell’anchorman, che gli riesce quasi naturale. Vieri, infatti, sin dai tempi del calcio giocato è stato un amante dei salottini TV, limitandosi però alla funzione di mero opinionista fisso, come nel caso di Tiki Taka negli anni recenti.
Vieri: un futuro da presentatore TV?
Quest’esperienza ha fatto scoprire, in primis a sé stesso e a tutti, che ha qualità da vendere come presentatore e che proprio la sua semplicità ed il rapporto fraterno con gli intervistati lo premiano. Le dirette non sono improvvisate, o meglio non del tutto, ed unite alla voglia di evadere dalla monotonia degli intervistati e dello stesso Vieri le rendono uniche come materiale mediatico.
È difficile dire se questo format possa rappresentare un possibile futuro nel giornalismo sportivo italiano, ma ad oggi sappiamo che funziona, non solo in termini di puro entertainment, ma anche in termini di informazioni di qualità.
Un Vieri presentatore, ad esempio, potrebbe essere utilizzato in TV per dar vita a programmi di spettacolo con l’obiettivo di ripercorrere imprese sportive del passato, riuscendo a dare quella nota di dolcezza che caratterizza i trionfi andati.
Questa pandemia, oltre ai concerti su internet, ci ha regalato anche una versione nuova di Vieri, che continua a stupire anche senza metterla dentro la rete o per le sue conquiste amorose. Bravo bomber!
