stefdies

Artista si finge morta mentre i turisti scattano selfie

Scattare fotografie a tutti i costi. Questa è la regola del nostro millennio. Gli smartphone sono un’appendice del nostro corpo. Siamo diventate persone bioniche, in grado di poter fare tutto o quasi tutto con un piccolo oggetto. Ciò che ci piace di più, è scattare fotografie. C’è un’artista a cui questo dettaglio non è sfuggito, anzi, l’ha capito da tempo e per tale motivo si finge morta nei luoghi preferiti dai turisti per farsi i selfie.

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Parliamo di Stephanie Leigh Rose, l’inventrice dei “stefdies” – un mix tra “Stephanie selfies” e “Stephanie dies”. Stephanie sostiene che i selfie stiano per prendere il sopravvento nelle nostre vite, nonostante abbiano cominciato ad andare di moda solo un paio di anni fa. Per questo motivo, sfrutta la passione ormai maniacale delle persone di scattare fotografie per ogni cosa, per avvalorare la sua tesi.

Le persone si scattano selfie ovunque e l’artista Stephanie ha deciso di opporsi a questa moda, fingendosi morta nei luoghi turistici in cui le persone sono solite scattarsi selfie.

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“La collezione provoca un dibattito sulla moralità e la funzionalità della fotografia e risveglia la fantasia. Niente premeditazione o organizzazione in queste foto, lo scatto nasce nel momento giusto”, scrive Stephanie. “Niente attrezzatura, luci o condizioni particolari. Vivo la mia giornata e se capito in un momento o in un luogo che trovo particolarmente provocante, scatto un STEFDIES“.

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Nel suo sito web si trova la collezione di stefdies scattati dall’artista.

Stephanie, per scattare alcuni dei suoi stefdies, si è stesa su dell’urina, su della cacca di cane ed è stata addirittura cacciata da Notre Dame, il tutto in nome dell’arte.

Una scelta sicuramente provocatoria e che lascia discutere sul ruolo dell’artista, ma anche sul modo di fare arte. Nonostante ciò il suo lavoro riscontra pareri positivi dal grande pubblico che segue con interesse Stephanie. Il profilo Instagram dell’artista spinge per i 100 mila follower.

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Benito Dell'Aquila