Dopo aver passato Pasqua, Pasquetta e la Festa della Liberazione a casa, domani sarà la volta del Primo maggio, giornata tradizionalmente da trascorrere all’aperto tra scampagnate e concerti. Tra questi, il concerto sicuramente più famoso è il concertone di Roma, organizzato dalle organizzazioni sindacali confederate, che arrivato alla sua trentesima edizione si svolgerà a porte chiuse, insomma sarà un concerto in live streaming.
L’edizione di domani, infatti, andrà in onda dalle 21 alle 24 su Rai Tre, Rai Radio 2 e in streaming su Rai Play con contributi live degli artisti in diretta dall’Auditorium Parco della Musica di Roma e da altre palchi “chiusi” sparsi per l’Italia.
Ad esibirsi ci saranno importanti artisti nazionali ed internazionali, come Zucchero, Vasco Rossi, Patti Smith, Gianna Nannini, Alex Britti, Fabrizio Moro, Bugo, Lo Stato Sociale, Noemi, Francesca Michielin, Dardust, ma anche giovani promesse, ormai entrati tra i big, come Fulminacci e Aiello. La conduzione, invece, è affidata alla bravissima Ambra Angioini.
Concerti in live streaming: non solo il Concertone
In tempi di Coronavirus, quindi, anche il concertone, diventato famoso per essere una vera e propria maratona musicale, ha deciso di adeguarsi alla rivoluzione del live da remoto in diretta.
Sin dall’inizio del lockdown, infatti, i social sono stati letteralmente invasi da dirette di ogni tipo tra duetti improvvisati a distanza, per poi evolversi in veri e propri concerti.
Significativo, ad esempio, il concerto “One World” organizzato da Lady Gaga andato in scena lo scorso 18 aprile, che ha visto alternarsi da diversi stage (le proprie abitazioni) artisti del calibro di Elton John, Billie Eilish, Sam Smith e molti altri. Un’innovativa iniziativa musicale per rispettare sì il divieto di assembramenti, senza però rinunciare all’intrattenimento.
La scorsa settimana, invece, tutto il mondo ha assistito ad un vero e proprio level up dell’intrattenimento musicale a distanza: il concerto virtuale di Travis Scott su Fortnite. Il rapper americano, infatti, lo scorso 24 aprile, ha messo in scena un concerto sul famoso videogioco online che è stato seguito da ben 12 milioni di persone.
Una dimostrazione chiara delle potenzialità dello streaming e delle piattaforme online in generale, che potrebbero rivoluzionare anche il mondo musicale, dopo aver cambiato definitivamente il settore delle comunicazioni.
Concerti in live streaming: il futuro dei concerti anche post-Pandemia?
Il digitale, infatti, potrebbe rivelarsi un’ottima arma per provare a far diminuire in minima parte l’emorragia causata dall’impossibilità di organizzare eventi pubblici, alias assembramenti. Lo streaming, quindi, potrebbe aiutare l’industria musicale nei prossimi mesi, sulla falsa riga di quanto fatto con smartworking per i cosiddetti “lavori da ufficio”, ovviamente con le dovute contestualizzazioni.
Di conseguenza, è arrivato forse il momento di iniziare a pianificare il business entertainment anche tenendo conto delle funzioni live, indagando in particolare modo i possibili nuovi target di appassionati che potrebbero intercettare (es. vedi appassionati di videogames o persone con impossibilità di partecipare a concerti)
Sia chiaro, non c’è l’intento di sostituire completamente un concerto live, insieme a tutti i fattori economici ed emozionali ad esso collegati, con una live su Instagram, ma staremo a vedere!
