Anche Facebook avrà le sue Storie

Facebook che rincorre Instagram che rincorre Snapchat che rincorre Facebook. Non siamo nel film di Totò “Guardie e Ladri”, contrariamente a quanto ci si potrebbe aspettare, semplicemente le piattaforme social più in voga del momento hanno deciso di giocarsi dei brutti scherzi a vicenda. E’ di qualche giorno fa la notizia dello sbarco, per ora solo in Irlanda, di Facebook Stories, la funzione già messa a punto da Snapchat, seguito poi dallo stesso Instagram, con lo scopo di pubblicare foto e video a tempo determinato. La funzionalità è dunque sostanzialmente identica: i contenuti condivisi nelle Storie verrebbero visualizzati in cima alla schermata dell’applicazione e resterebbero online per al massimo 24 ore, per poi autodistruggersi come una bomba ad orologeria, senza lasciar tracce. Al tutto potranno ovviamente accedere non solo gli amici, ma anche singoli utenti privatamente ad esclusione dei gruppi. In nessun caso i contenuti verrebbero visualizzati nella newsfeed del profilo o sulla timeline, a meno che l’utente non decida il contrario.

“Oggi è tutto molto più visuale, con più foto e video rispetto al passato. Vogliamo che sia veloce e divertente per le persone condividere più contenuti in modo creativo con chiunque vogliono e quando lo vogliono. E le Storie non sono altro che un esempio”, ecco quanto dichiarato dal team di Zuckerberg. A quanto pare però questa motivazione non è l’unica ad aver spinto il colosso ad una simile scelta. Dopo cinque mesi dal loro lancio infatti, le Storie di Instagram hanno raggiunto 150 milioni di utenti medi giornalieri, stessa cifra dichiarata da Snapchat. Una grande occasione che pare non allarghi soltanto gli orizzonti dei creatori, ma anche il portafoglio.

Erminia Lorito