L’ultimo saluto a Nicky Hayden, il Kentucky Kid campione del mondo

Nicky Hayden non ce l’ha fatta. Il Kentucky Kid ha perso la sua lotta per la vita al termine di 5 giorni di coma all’Ospedale Bufalini di Cesena, in cui era arrivato mercoledì scorso in condizioni disperate con l’elisoccorso da Rimini. Il driver statunitense di Superbike, 35 anni, era stato coinvolto in un terribile incidente mentre si stava allenando in bicicletta nel circondario riminese sulla strada provinciale Riccione-Tavoleto, più precisamente nei pressi della zona artigianale di Misano Adriatico; le ferite riportate nello scontro con una Peugeot 206 CC, guidata da un 30enne di Morciano di Romagna (indagato per omicidio stradale), si sono rivelate fatali.

Le dinamiche dell’incidente sono ancora da chiarire del tutto. Pare che una telecamera di sorveglianza di un’abitazione privata abbia testimoniato che Hayden non si sia fermato allo stop, venendo quindi travolto violentemente; la bici, tagliata in due nel crash, è stata spazzata via nell’erba mentre il parabrezza dell’auto è andato in frantumi. Sull’accertamento dei fatti è ancora aperta un’indagine, condotta dalla procura di Rimini.

Lo statunitense, spesso in visita in Romagna per via dell’amico Denis Pazzaglini, suo ex meccanico (ancora in MotoGP con il team di Dani Pedrosa), ha riportato multiple fratture dorsali e ad una gamba ma soprattutto un grave edema cerebrale diffuso che non gli ha mai dato la possibilità di riprendere conoscenza. Al suo capezzale erano presenti la fidanzata Jackie, già in Italia con lui, la mamma Rose e il fratello Tommy giunti direttamente dagli USA; il padre è invece rimasto in Kentucky a causa di problemi cardiaci che non gli hanno permesso di affrontare il volo.

In MotoGP, il Kentucky Kid ha disputato 218 gare collezionando 5 pole position, 28 podi, 3 vittorie e soprattutto il mondiale 2006, vinto all’ultima gara del campionato ai danni di Valentino Rossi, suo amico e team mate in Honda prima e in Ducati poi. Nel 2016 è passato in Superbike con la Honda, concludendo in quinta posizione in classifica generale. Confermato anche per questa stagione, l’americano era reduce dal 12° posto conquistato nel weekend passato in gara 2 del GP di Italia, ad Imola.

Numerosi sono stati i messaggi dei colleghi sui social per esprimere il cordoglio verso una notizia che non ha scosso soltanto il mondo del motociclismo. Hayden è la seconda vittima illustre che nel giro di un mese ha perso la vita in un incidente in bicicletta, peraltro avvenuto in territorio italiano. Il 22 aprile ci aveva infatti lasciato anche il ciclista Michele Scarponi.

Giuseppe Forte