10 persone che hanno fallito e non si sono arrese

Ci risiamo, ennesima cosa andata storta, il mondo che sembra cascarci addosso, ci sentiamo degli incapaci, i sogni di gloria vanno in fumo, l’apocalisse, l’armageddon e chi più ne ha più ne metta. Cibo, alcool, amici con frasi fatte tra i rimedi più noti, ma le parole lasciano il tempo che trovano, il cibo lascia le maniglie dell’amore e l’alcool, la cirrosi. Cosa ci può essere d’aiuto allora?

Semplicemente, un buon esempio.

Cominciamo subito da uno dei più noti, sia come sportivo che come “fallito”.

I’ve failed over and over and over again in my life… and that’s why I succed.

Il buon MJ23, al secolo Michael Jeffrey Jordan, da bambino si ritrovò a piangere nella sua cameretta di Brooklyn perché scartato dalla sua squadra di basket del liceo.  OGGI: x6 campione NBA, x6 MVP alle finals, x6 MVP della regular, x3 MVP all’ALL STARS GAME. Senza contare che è ancora ritenuto sinonimo di basket.

Thomas Alva Edison, non certo uno sportivo per quanto ne sappiamo, ma se qualche “volt” (perdonate l’ignobile gag) vi è capitato di accendere una lampadina, il merito lo dovete a lui. Certo, ha contribuito in innumerevoli modi, con innumerevoli invenzioni e brevetti a migliorare a nostra condizione di vita, ma secondo la sua maestra delle elementari era “troppo stupido per imparare qualcosa”.

A pessimist sees the difficulty in every opportunity; an optimist sees the opportunity in every difficulty.

Un altro che con la scuola non andava proprio d’accordo, era tale Winston Churchill, bocciato 4 volte di fila all’elitaria Harrow school perché dislessico, non si arrese, ed a furia di ripetere, riuscì a padroneggiare la struttura della lingua inglese.  Non migliorarono le cose nel mondo del lavoro, dove fallì in tutti i concorsi statali a cui partecipò; poi è finita che ha preso un Nobel per la letteratura e… cos’altro… ah!  Ha guidato il Regno Unito durante la II guerra mondiale.

Don’t worry about being successful but work toward being significant and the success will naturally follow.

“Indatta per la TV” con queste parole fu scaricata dal suo primo network Oprah Winfrey, che successivamente non ha solo condotto uno degli show più seguiti e famosi d’america, ma è ormai ospite fisso nella classifica di Forbes delle 100 donne più influenti al mondo.

Enjoy failure and learn from it. You can never learn  from success.

Dopo solo 5.000 prototipi e 15 anni di tentativi in cui ha consumato tutti i suoi risparmi, Sir James Dyson se ne esce col “Dual Cyclone”, aspirapolvere senza sacchette che ad oggi gli frutta un patrimonio di 1,45 MLD di dollari. Praticamente se decidesse di regalare la sua immensa fortuna agli oltre 60 milioni di italiani, ci spetterebbero 25.000 euro a testa.

Amateurs sit and wait for inspiration, the rest of us just get up and go to work

“Shining”, “Misery”, “It”, penso (spero) che tutti sappiate di cosa sto parlando, molti conosceranno anche “Carrie”, il romanzo che Stephen King buttò nell’ immondizia dopo che venne rifiutato da 30 editori.  Fu la moglie a raccoglierlo dalla pattumiera e a convincere il marito a continuare a provare, ad oggi il caro Mr. Bestseller conta più di 500 milioni di copie vendute con i suoi libri. 

Don’t give up, I belive in you all a person’s a person, no matter how small

Chi non è del mestiere difficilmente riconoscerà lo pseudonimo di Dr. Seuss, ma riconoscerà sicuramente il titolo “The Grinch”, Theodor Seuss Geisel è infatti uno dei più famosi scrittori per bambini statunitensi, per fare un esempio, negli Stati Uniti,  “Green Eggs and Hams”, è il libro che si usa per mettere a nanna Cappuccetto Rosso.  Beh, il caro Teddy si vide rifiutare il suo primo libro per ben 27 volte prima di essere preso sul serio come scrittore.

Whether you think you can or you think you can’t, you’re right.

Tra i più illustri esempi dell’economia mondiale troviamo Henry Ford, tutti conoscono il suo impero automobilistico, molti sanno che per lui è stato coniato il termine “catena fordiana”, ma quanti sanno che prima del suo incredibile successo fece fallire 5 società?  Un vero esempio di testardaggine anche quando decise che avrebbe voluto lanciare sul mercato un motore di 8 cilindri fusi in unico blocco motore, “impossibile” dissero gli ingegneri di fronte al progetto, “impossibile” ribadirono dopo 6 mesi di tentativi, “ce l’abbiamo fatta!” dissero dopo 12 mesi in cui Ford non gli diede altra scelta che quella di continuare a provare.

The higher up you go, the more mistakes you are allowed. Right at the top, if you make enough of them, it’s considered to be your style.

Tra i più grandi esperti di rifiuti e fallimenti, troviamo sicuramente la categoria degli attori.  Affiancato al suo “le faremo sapere” Fred Astaire trovò un “non sa cantare, non sa recitare, sa ballare, ma solo poco.”  Per tutta risposta il buon Fred si rimboccò le maniche fino a diventare per Hollywood un punto di riferimento nel ballo, nel canto e nella recitazione, maestro indiscusso del tip-tap, vincerà un Oscar alla carriera nel 1950.

 

I walk slowly, but I never walk backward.

Nel concludere, vorrei portare l’esempio di un “perdente” di tutto rispetto, 1840, 1843, 1848, 1849, 1854, 1856, 1858.  Queste sono le date delle elezioni perse da Abraham Lincoln, 16° presidente americano, leader storicamente indiscusso, a lui il merito del “Proclama di emancipazione” che liberò i neri d’America dalla schiavitù e di aver portato alla vittoria l’esercito dell’Unione contro i secessionisti del sud, in una guerra di secessione che ha il suo ben noto epilogo con la battaglia di Gettysburg.

Cos’altro aggiungere, di fronte a tanta caparbietà? Certo i sopra citati non sono sicuramente degli sprovveduti, ma sono convinto che altrettante valide persone hanno gettato la spugna quando invece avrebbero solo dovuto rimboccarsi le maniche e “andare sempre avanti”.