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Zoox: la startup di Amazon svela il suo nuovo robotaxi

Un veicolo autonomo, elettrico e progettato per migliorare la mobilità nei centri urbani. Presentato nel corso di questa settimana, si tratta di un robotaxi dal design futuristico realizzato da Zoox, startup acquistata da Amazon nel 2020.

Questo nuovo veicolo a guida autonoma è stato svelato nella sua versione definitiva dopo ben sei anni di ricerca e sviluppo che lo hanno reso unico nel suo genere. Non è dotato di volante, pedali o altri tipi di comandi per il conducente, ma soltanto di quattro sedili disposti su due file, rivolte l’una verso l’altra per incoraggiare i passeggeri alla conversazione. La lunghezza estremamente contenuta di soli 3,63 metri e la capacità di spostarsi in modo indistinto in avanti o all’indietro, grazie anche a quattro ruote sterzanti, ne fanno uno shuttle driverless particolarmente adatto a districarsi lungo le trafficate strade cittadine. Il robotaxi di Zoox, infatti, non possiede un fronte e un retro definiti, caratteristica che gli consente di invertire agevolmente il senso di marcia.

Alimentato da due motori elettrici, questa navetta è in grado raggiungere una velocità massima di 120 km/h e può vantare una batteria da ben 133 kWh, pari a circa il doppio delle dimensioni della maggior parte di quelle di cui dispongono i veicoli elettrici attualmente sul mercato e che dovrebbe consentirgli di funzionare per 16 ore di fila. L’azienda spera che la sua nuova auto possa essere in grado di trasportare passeggeri per tutto il giorno, fermandosi per la ricarica soltanto durante le ore notturne.

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All’interno, la navetta è equipaggiata con ogni tipologia di optional e funzionalità. I passeggeri potranno disporre di wifi, di una postazione di ricarica wireless per i propri smartphone e di un display con cui interagire per monitorare il viaggio indicando destinazione, strade e tempo di percorrenza. La sicurezza è un altro aspetto con il quale questo innovativo robotaxi ha deciso di fare la differenza. Un sistema di airbag, uno per ogni posto a sedere, assicura la massima protezione per gli occupanti del veicolo tenendoli distanziati in caso di urto. A completamento dell’hardware adibito a garantire un adeguato livello di sicurezza sono installati un sofisticato sistema di sensori radar, Lidar posizionato sopra il tetto, e telecamere: questi dispositivi forniscono complessivamente un campo visivo di 270 gradi, consentendo di individuare persone, oggetti e altri veicoli fino a 150 metri di distanza. “La sicurezza è alla base di tutto ciò che facciamo. Costruire un veicolo da zero ci ha dato l’opportunità di ripensare la sicurezza dei passeggeri, passando da misure reattive a misure proattive”, ha spiegato Jesse Levinson, co-fondatore di Zoox.

Attualmente, l’azienda sta effettuando delle sessioni di test a San Francisco e Foster City, in California, e a Las Vegas, in Nevada. È molto probabile che bisognerà aspettare fino al 2022 per il lancio commerciale del servizio di robotaxi, ma certamente si proporrà come soluzione rivoluzionaria per una mobilità sempre più autonoma e sostenibile. “Si tratta davvero di reinventare il trasporto”, ha dichiarato a Bloomberg Television Aicha Evans, CEO di Zoox. “Non solo abbiamo il capitale necessario, ma abbiamo anche una visione a lungo termine”.

Giuseppe Forte