Nel circuito del Grande Slam, il torneo di Wimbledon è sicuramente quello che ha più fascino. È innanzitutto il più antico dei quattro, e nell’immaginario collettivo rappresenta a pieno questo sport.
Storia e tradizione accompagnano questo evento, tra i più importanti non solo del tennis, ma dello sport in generale. Per fare un esempio, i tennisti, in occasione di Wimbledon, sono chiamati a vestirsi totalmente di bianco, nel rispetto proprio della tradizione dei primi atleti di questo sport e di questa competizione.
Dopo aver visto uno stop l’anno scorso, il torneo è pronto a ripartire, e gli atleti sono più carichi che mai per provare ad alzare la coppa. I tennisti più forti saranno impegnati nel torneo dal 28 giugno all’11 luglio, giorno della finale.
Vediamo come arrivano gli atleti a Wimbledon. Partiamo dal favorito, Novak Djokovic. Il numero 1 al mondo, dopo aver vinto il Roland Garros battendo Nadal in semifinale e Tsitsipas in finale, vorrà provare anche a vincere in Inghilterra. E lo proverà a fare contro Roger Federer, il grande atteso. Come sappiamo, lo svizzero si è ritirato dall’Open di Francia proprio per arrivare pronto a Wimbledon, suo vero obiettivo. Vedremo se riuscirà a mantenere le promesse. Visti i tabelloni, sia Djokovic che Federer non dovrebbero avere troppe difficoltà a raggiungere almeno i quarti di finale, ma mai dire mai. Il serbo esordirà contro il giovane Draper, mentre lo svizzero se la vedrà con Mannarino.
Rafa Nadal, invece, ha deciso di non partecipare né a Wimbledon né alle Olimpiadi di Tokyo. Non sentendosi al meglio delle forze, visti anche i suoi 35 anni, lo spagnolo ha preferito prendersi un periodo di pausa per tornare più carico per la prossima stagione. Con la sua assenza, questa edizione del torneo perde sicuramente fascino, ma capiamo la scelta del mancino di Manacor.
Un altro tennista che vorrà sicuramente dire la sua è il già citato Stefanos Tsitsipas. Il greco, dopo aver perso il Roland Garros contro Djokovic, ha voglia di rivalsa. Classe 1998, Tsitsipas è quarto nel ranking, ma un’eventuale vittoria al torneo gli permetterebbe di scavalcare proprio Nadal e di piazzarsi al terzo posto. Per lui, l’esordio si chiama Tiafoe, coetaneo statunitense.
Passiamo a vedere la situazione degli italiani, che è parecchio interessante. Partiamo dal nostro numero 1, Matteo Berrettini. Fresco vincitore del Queen’s di Londra (unico italiano della storia), il tennista romano esordirà contro l’argentino Guido Pella, avversario sicuramente alla sua portata. Berrettini è in un grandissimo momento di forma, e può veramente dire la sua in questo torneo. Sull’erba ha già dimostrato grande confidenza, e a Wimbledon è sicuramente tra i giocatori da temere.

Per quanto riguarda gli altri atleti azzurri, vediamo velocemente gli accoppiamenti. Jannik Sinner al primo turno affronterà l’ungherese Marton Fucsovics, attuale numero 44 al mondo e giocatore da non sottovalutare. Fabio Fognini, invece, ha pescato lo spagnolo Ramos-Viñolas. Stefano Travaglia giocherà contro Pedro Martinez, Andreas Seppi contro João Sousa, Gianluca Mager contro Juan Londe. Marco Cecchinato, nel caso in cui dovesse vincere contro Liam Broady, potrebbe trovarsi di fronte Diego Scwhartzman, numero 10 al mondo e avversario durissimo.
Lorenzo Sonego, finalista al torneo di Eastbourne, A Wimbledon vorrà dare continuità alla sua ottima stagione e lo farà iniziando contro Pedro Sousa. Lorenzo Musetti, invece, dopo aver incantato al Roland Garros, qui partirà contro Hubert Hurcakz. Per concludere troviamo Salvatore Caruso, decisamente il più sfortunato tra gli italiani nel sorteggio in quanto dovrà affrontare Marin Cilic, ex numero 3 al mondo.
Un Wimbledon parecchio azzurro, con ben 10 italiani in gara (insieme alle 3 azzurre Jasmine Paolini, Camila Giorgi e Martina Trevisan).
Tutto è pronto, si apre ufficialmente il torneo tennistico più importante del mondo. Buon Wimbledon a tutti!