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Willie Peyote è tornato: basta ottimismo, ora è il momento della rabbia

Venerdì 13 è tornato in grande spolvero uno degli artisti più importanti dell’attuale panorama musicale italiano: Willie Peyote.

Il rapper torinese ha pubblicato il nuovo singolo “La depressione è un periodo dell’anno”, canzone fotografia dell’attuale situazione sociale e politica del Belpaese.

 

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Come ricordato dallo stesso artista in un post Instagram, venerdì 13 non è stata una data scelta a caso, in un momento storico dove ogni giornata è incerta, in cui la vita scorre tra DPCM ed eventuali ordinanze cambia colore.

Willie Peyote: tutta la rabbia da pandemia nel nuovo singolo

Willie Peyote nel nuovo singolo non le manda certo a dire, sputando tutto quello che gli passa per la testa, come al solito senza filtri e censura, facendo nome e cognomi. Willie Peyote racconta quello che tutti pensano e dicono, opinioni capaci di unire gli appartenenti a qualsiasi classe sociale, di qualsiasi partito, perché piene di obiettività.

“La depressione è un periodo dell’anno” è forse la prima canzone nata sotto pandemia che riporta la realtà di tutti i giorni così com’è, denunciando i problemi sociali portati dal Coronavirus, l’incapacità della politica, ma soprattutto il vizietto evergreen degli italiani di parlare sempre e comunque a vanvera.

Non c’è l’ottimismo che vede la sua massima espressione né “Andrà tutto bene”, ma solamente tanta rabbia per il tempo perso, ma anche nei confronti dei colleghi cantanti e della tv alle prese con polemiche sterili, fatte solamente per apparire e pavoneggiarsi da primi della classe. Non mancano gli attacchi a negazionisti, complottisti e a influncer improvvisati del Covid (Angela da Mondello in primis).

Willie Peyote, ancora una volta, non sbaglia l’interpretazione del suo nuovo lavoro, non rinunciando al cinismo che da sempre lo contraddistingue, risultando anzi più critico del solito vista la gravità della situazione e la presenza nei nostri cieli di centinaia di avvoltoi.

La depressione è un periodo dell’anno: canzone manifesto di un’Italia arrabbiata

Anche l’arrangiamento rende bene l’idea dei sentimenti di ansia e incertezza che scandiscono le nostre giornate. Un ritmo incessante, crescente, accompagnato costantemente dalle rime perfette incastonate di Willie. Autori dell’arrangiamento sono gli All Done, produttore di IoDegradabile, e Peppe Petrelli.

“La depressione è un periodo dell’anno” è un attacco chiaro a chi, al termine del lockdown, ha deciso di resettare il sistema, fare finta di nulla, cancellare due mesi di buio totale, evitando il virus e comportandosi come se Wuhan fosse solamente una città cinese sconosciuta.

I tre minuti e trentasette secondi del singolo denunciano la mancanza di buonsenso di tutti nel non scegliere di stare zitti, arte poco nota sicuramente in Italia, ma che si augurava potesse tornare di moda almeno durante l’ora più buia.

Willie Peyote è tornato, con un messaggio crudo, realistico e assolutamente pessimistico, ma ne siamo grati: la musica è viva, la fiamma della denuncia sociale è ancora viva. Grazie Willie.

Paride Rossi