Vuole cacciare il diavolo: sfascia la casa a picconate e martellate

Un 37enne incensurato di Quarto, alle porte di Napoli, è stato sottoposto a trattamento sanitario obbligatorio dopo che nel 2014 la polizia municipale ha disposto in tal senso quando l’ha fermato mentre sfasciava le mura domestiche per scacciare il diavolo. L’uomo, che soffirebbe da tempo di disturbi psichici, stando a quanto riferito da alcuni vicini di casa, era infatti ossessionato da settimane da incubi notturni e strane visioni ed era convinto di essere vittima del diavolo. Secondo lui il demonio gli avrebbe infatti occupato casa e per questo ieri sera, in preda all’ennesimo raptus, ha cominciato a sfondare le mura della sua abitazione in via Segaetano a colpi di martello, trapano e piccone. Mura letteralmente sbrindellate in più punti, in modo da consentire la via di fuga alle “presenze paranormali”. All’udire i rumori e le urla, i vicini, impauriti, hanno chiamato i vigili urbani. Il 37enne, che vive da solo, è stato sottoposto alle cure mediche e ai poliziotti che sono intervenuti ha detto di “aver fatto i buchi nei muri per far uscire i demoni che da settimane si sono impossessati della sua casa, del suo letto, del suo divano e della sua cucina”.

redazione