Vino rosso in estate, è possibile apprezzarlo?

La bella stagione si sta avvicinando e con lei la voglia di riprendere una vita sociale attiva.

Le giornate si allungano, lavorare pesa meno, si è già proiettati nel mood delle vacanze e dei week-end primaverili. Anche se davanti a noi ci sono ancora molti mesi di lavoro e la routine quotidiana sembra non voler allentare la morsa, in realtà il clima mite, la natura che rifiorisce, la possibilità di trascorrere giornate e serate in luoghi di villeggiatura, ci dà la carica necessaria per affrontare questi mesi, prima della lunga pausa estiva.
Le occasioni per riunirsi con gli amici aumentano, il senso di convivialità, la voglia di rispolverare il barbecue e trascorrere serate in giardino e in terrazza con loro, a mangiare, ridere, chiacchierare e, perché no, sorseggiare anche del buon vino. Si, ma quale vino bere in questo periodo?
I pasti si alleggeriscono, ci si lascia alle spalle le grandi abbuffate invernali, per lasciar posto a insalate, piatti freddi, aperitivi in piedi, leggerezza; sia mai che vengano mandati in fumo tutti i sacrifici per superare la prova costume.

Anche le bevande si raffreddano, c’è bisogno di refrigerio, specie nelle torride serate estive. Il vino si rinfresca, si preferiscono quelli meno alcolici, dolci, frizzantini, anche un po’ aciduli. Spumantizzati, amabili, rigorosamente bianchi, sono questi i vini che vanno per la maggiore in questo periodo. Ma siamo davvero certi che non sia proprio possibile apprezzare un bel calice di rosso anche in estate?
Beh, non tutti la pensano così. C’è chi ama sorseggiare un buon vino rosso Il Bruciato Bolgheri, un Amarone o un Brunello anche durante la bella stagione.
Certo, non sono vini tanto facili da gestire, in termini di temperature, ma su pezzi di carne importanti, arrosti e grigliate in occasione di un barbecue tra amici, scendono giù volentieri anche loro.
Sono però gli unici? Come si può assaporare al meglio un bicchiere perché sia gradevole?

Occhio alla temperatura

C’è una questione tanto ovvia quanto fuorviante per quanto riguarda il servizio del vino ed è riferita alla temperatura.
È risaputo, infatti, che un buon vino rosso debba essere servito a temperatura ambiente, a differenza di quello bianco o spumante che, invece, si servono freschi.
Non bisogna dimenticare, però, che il concetto di temperatura ambiente, in estate, può diventare fuorviante, se si pensa alle temperature che, in certe sere, possono anche non scendere al di sotto dei 30°.
Bisogna tenere presente, quindi, che la temperatura giusta di servizio di un vino rosso è 18°, pertanto va rinfrescato anche questo in estate.
Certo non sono i 4° di servizio di un vino bianco, ma il vino rosso non si serve a una temperatura superiore a quella appena indicata.
Non bisogna dimenticare che la temperatura influisce sulla percezione degli elementi che compongono il gusto del vino.
Se da una parte è vero che un vino rosso, servito a temperature basse, esalta maggiormente la sensazione di astringenza data dai tannini, è altrettanto vero che a una temperatura troppo elevata, si avvertirà maggiormente l’alcol presente nel vino e la sua morbidezza.
Ecco perché è importante che anche il vino rosso venga servito alla temperatura giusta.

Come rinfrescare il vino rosso, senza rovinarlo

Beccare la temperatura di servizio giusta per un vino rosso, in estate, potrebbe sembrare complicato.
Più di tutto, come fare a capire a che temperatura è il vino?
Esistono dei pratici termometri ad alcool che immersi per pochi secondi nel calice di vino sono in grado di rilevarne la temperatura e far capire se è il caso di raffreddarlo o meno.

Qualora si rendesse necessario questo passaggio, si può procedere in diversi modi.
L’ideale sarebbe disporre di una cantinetta interna. Un elettrodomestico utile proprio a conservare le bottiglie di vino rosso alla temperatura costante di 18°.
Se questa non è disponibile, la soluzione alternativa è metterlo in frigo per un’ora o un’ora e mezza, in base alla temperatura interna della casa o per 5-10 minuti, nel cestello del ghiaccio.
Questo dovrebbe essere sufficiente a portare il vino rosso alla giusta temperatura di servizio e renderlo gradevole anche nelle calde giornate estive.

redazione