Vikander e Fassbender: non siamo i nuovi Brangelina

Di Sebastiano Mura per Social Up!

Da quando l’amore (ed il brand) Brangelina non esiste più, i media di tutto il mondo si sono incessantemente preoccupati di trovare un degno sostituto alla coppia d’oro di Hollywood che per anni ha riempito pagine e pagine (cartacee e digitali) di cronaca rosa. La gente è interessata alle rotture, alle liti, agli screzi tra gli innamorati, ancora di più se gli innamorati in questione sono famosi e guadagnano milioni e milioni di dollari.

Ultimamente nel mirino sono finiti loro, i protagonisti di una storia che, nonostante duri da due anni, vuoi per l’animo vagamente indie dei due, vuoi per la loro refrattarietà al mondo del gossip, non aveva avuto, fino ad oggi, una grande esposizione mediatica. Nelle ultime settimane le voci, e le foto, del loro amore si rincorrono di sito in sito, portando questi due attori di talento al centro delle cronaca non soltanto per il comprovato talento recitativo, ma anche per il loro rapporto di coppia.

Loro sono Michael Fassbender e Alicia Vikander. Attore di origini irlandesi lui, annoverato a pieno titolo tra i nuovi “bei tenebrosi” del cinema, si è fatto conoscere al grande pubblico sopratutto grazie a ruolo di Magneto nella nuova serie di film dedicata agli X-Men della Marvel. Lei, quasi sconosciuta, qualche anno fa vince, inaspettatamente ma meritatissimamente, un Oscar per la sua interpretazione nel film The Danish Girl, e da allora la sua carriera sembra essere destinata a prendere il volo.

Classe 1977 lui, classe 1988 lei. Fisico asciutto, atletico e tratti tipicamente irlandesi per lui; corpo longilineo, scattante con quell’aria da ingenua ragazzina per lei. Si sono conosciuti (e innamorati) in occasione delle riprese del film La Luce sugli Oceani, tratto dall’omonimo romanzo del 2012 di M.L. Stedmar, uscito nelle sale americane lo scorso settembre e che arriverà invece in Italia a febbraio del 2017.

Sarà stato il trasporto per i ruoli che dovevano interpretare (quelli di due innamorati che si trovano, nell’Australia del primo dopo guerra, a crescere una bambina trovata per caso sulla spiaggia) o sarà che, come è successo per molti altri, le luci dei set, la frenesia delle lavorazioni, quell’aria di universo parallelo che si crea durante la registrazione delle scene, crea una sorta di rapporto ancora più profondo tra gli attori. Fatto sta che questi due giovani protagonisti del cinema internazionale portano avanti questa relazione dal 2014, appena conclusasi la lavorazione al film.

Ma amore a parte chi sono i due protagonisti di questa storia che inizia ad attrarre sempre di più l’interesse di stampa e pubblico? Partiamo da lui.

Da attore dal talento indiscutibile a vera e propria icona del cinema internazionale degli ultimi anni, la parabola del successo di Michael Fassbender non sembra aver intenzione di arrestarsi e l’attore di origini irlandesi, continua a spaziare con disinvoltura tra ruoli drammatici e provocatori, a commedie sentimentali e saghe di veri e propri prodotti blockbuster.

Nei 9 anni di carriera cinematografica, il nuovo rosso del cinema, ha fatto di tutto. Prima di allora l’impegno principale era quello del teatro anche se Fassbender ha piegato il suo talento anche alla TV, realizzando diverse serie televisive, alcune anche di discreto successo (Band of Brothers, Hex), e alcuni film per le più importanti emittenti (BBC, HBO, Channel 4).

La prima occasione nel cinema arriva grazie a Zack Snyder, che lo sceglie per interpretare il giovane soldato Stelios in 300, film Epico-Fantastico, dal successo incredibile al box office 2007, con i suoi 455 Milioni, e che rappresenta per Michael un vero e proprio salto nel vuoto nell’universo del cinema. Da allora, ruolo dopo ruolo è riuscito, in pochissimo tempo, a ritagliarsi un posto di assoluto rispetto nel panorama cinematografico mondiale, guadagnandosi l’ammirazione di colleghi e critica, e i favori di un pubblico che si è presto affezionato alla figura di questo attore.

Ciak dopo ciak, arrivano, assieme a critiche sempre più favorevoli al suo talento e alla sua capacità di attore, i ruoli e le occasioni per lavorare con grandi registi, occasioni che Michael non si fa scappare: Joel Schumacher (Blood Creek), Quentin Tarantino (Inglourious Basterds), David Cronenberg (A Dangerous Method), Ridley Scott (Prometheus, The Counselor).

Assieme ai favori della critica e alla risposta positiva del pubblico arrivano anche i primi premi e le prime nominations: idilliaco sembra il rapporto instaurato con il regista e sceneggiatore inglese Steve McQueen, che con i film Shame e 12 Anni Schiavo, ha permesso a Michael Fassbender di ottenere, rispettivamente, una Coppa Volpi alla Festa del Cinema di Venezia e la sua prima nomination agli Oscar.

Mettendo da parte il già citato ruolo di Magneto negli X-Men è stato un’altro film a dare all’attore irlandese una visibilità mai avuta prima: il riadattamento cinematografico della vita di Steve Jobs, e intitolato, appunto, Steve Jobs, del regista Danny Boyle, che è valso a Fassbender un’altra candidatura agli oscar, come “Miglior Attore Protagonista”.

Diversa, ma non troppo, la storia di Alicia che, nata in Svezia, divide il tempo della sua infanzia tra scuola, danza e recitazione. La danza è per lungo tempo una passione che assorbe la maggior parte del suo tempo, e le permette di studiare alla Royal Swedish Ballet School di Stoccolma, prima, e alla School of American Ballet a New York, poi. Ma la recitazione, passione ereditata dalla mamma, attrice teatrale, bussa spesso alla porta di Alicia che alterna alle scarpette da ballo, i trucchi di scena per musical e opere teatrali nella sua nativa Svezia.

La vera occasione arriva quando a causa di un infortunio Alicia è costretta a mettere da parte la sua carriera di ballerina. Si dedica totalmente alla recitazione, raggiungendo velocemente il plauso di critica e pubblico: prima con prodotti televisivi di successo come la serie Andra Avenyn, poi grazie a film, come Pure del 2010, che le permette di ottenere anche i primi premi di assoluto valore in terra scandinava.

Un talento che arriva poi oltre oceano e che vede impegnata Alicia in film come Anna Karenina, A Royal Affair, ed il già citato The Danish Girl.

Negli ultimi anni questa giovanissima attrice europea si dedica con disinvoltura a ruoli anche estremamente diversi tra loro: come il ruolo dell’androide Ava in Ex Machina, o della pacifista Vera Brittain in Testament of Youth, la spia doppiogiochista nel film The Man from U.N.C.L.E. o la feroce antagonista nell’ultimo episodio della saga Bourne, con Matt Demon, Jason Bourne.

Giusto per chiudere il cerchio e per spiegare come forse, il paragone tra loro e la celebre coppia Pitt-Jolie sia venuto alla critica così facile, è importante notare come tra i prossimi impegni cinematografici di Alicia ci sia proprio quello di interpretare l’eroina dei videogames Lara Croft, nel prossimo film di Tomb Raider in uscita prevista per il 2018. Un ruolo nel quale, lo ricordiamo, Angelina Jolie ha trovato un riscontro positivo di critica e pubblico e per il quale sarà difficile trovare il modo di dare nuovo spessore o nuovo carattere al personaggio.

Non mettiamo in dubbio, viste le capacità dimostrare fino ad ora, che la Vikander possa esserne in grado, ma staremo a vedere. Loro, comunque, paparazzi e media alle calcagna, continuano a vivere la loro storia in assoluta tranquillità. Se la storia, anche quella del gossip, insegna qualcosa, è che non c’è paragone che tenga, quando si tratta di rapporti a due è sempre bene andarci cauti. Siamo solo agli inizi ma già questa giovanissima coppia sembra volersi scrollare di dosso ogni possibile imposizione esterna alla loro relazione, dedicarsi alle proprie rispettive carriere e lasciare dietro le mura di casa, tutto quello che invece possa riguardare il rapporto tra loro due.

Non saranno forse i nuovi Brangelina, ma speriamo lo stesso che il loro amore, a modo suo, possa trovare la dimensione perfetta per ciò che possono volere. Dopo tutto provate voi ad unire, in un nuovo brand, due cognomi come Fassbender e Vikander. E se ci riuscite fateci sapere.