Viaggio in Sri Lanka: tutto ciò che c’è da sapere per richiedere il visto

Dopo due anni di sofferenza a causa della pandemia, il mondo è tornato a viaggiare. In questi clima di rinascita, ripresa e speranza sono così tanti i posti che vogliamo visitare che è difficile scegliere una meta. Oggi vogliamo parlarvi dello Sri Lanka, uno stato di ridotte dimensioni ma dalle possibilità infinite. Natura incontaminata, fauna selvaggia, luoghi ricchi di cultura e spiagge di rara bellezza: non gli non manca proprio nulla e i posti da vedere in questo paese sono davvero tanti. Se hai intenzione di visitare questa bellissima isola dell’Oceano Indiano,  conosciuta per le sue vaste pianure e le cime imponenti, le piantagioni di tè e i bellissimi templi, c’è una cosa di cui non puoi fare a meno. Tutti i viaggiatori che si recano in Sri Lanka sono tenuti a richiedere il visto. Scopriamo insieme tutto quello che c’è da sapere.

SRI LANKA: TRA NATURA, SPIAGGE E CULTURA

Detta la “Lacrima dell’India” per via della particolare forma e della vicinanza alla costa indiana, lo Sri Lanka è un’isola affascinante dove influenze indù e buddhiste, cui si sono aggiunti retaggi coloniali, hanno plasmato storia e cultura. Imponenti stupa, suggestivi templi ed estesi siti archeologici ne sono la testimonianza. Lo Sri Lanka regala ai viaggiatori la possibilità di visitare ben otto siti iscritti nel patrimonio mondiale dell’UNESCO. Dall’antica città di Polonnaruwa a quella di Sigiriya, dal Cave Temple di Dambulla alla città vecchia di Galle e le sue fortificazioni, dalla città sacra di Anuradhapura, a quella di Kandy, dalla Sinharaja Forest Reserve agli altopiani centrali. A fare da cornice, una natura mozzafiato, fatta di foreste tropicali e verdissime piantagioni di tè. Il tutto intervallato da scenografiche cascate e abitato da una fauna ricchissima. Insomma, una terra paradisiaca che vale la pena di visitare. Tuttavia, prima di partire alla volta della “Lacrina dell’India”, occorre conoscere qualche informazione.

PASSAPORTO, BIGLIETTO AEREO E…VISTO!

Ad eccezione dei titolari di passaporti rilasciati dallo Sri Lanka, da Singapore, dalle Maldive o dalle Seychelles, tutti i viaggiatori devono possedere un visto valido. Stessa regola vale, ovviamente, anche per noi italiani. La maggior parte dei viaggiatori non soggiorna per più di 30 giorni in Sri Lanka. Per loro c’è la possibilità di richiedere una versione digitale del visto. Si tratta del visto elettronico o ETA (“Electronic Travel Authorization”), unʼautorizzazione elettronica di viaggio rilasciata dal “Department of Immigration and Emigration” di Colombo a tutti i possessori di un passaporto europeo. Il vantaggio di questa versione digitale è che può essere facilmente richiesta online. Un modo semplice, veloce e sicuro che permette di evitare le complicate procedure di richiesta di visto presso ambasciate o consolati. Ma come possimo fare per richiedere il visto per lo Sri Lanka?

ETA: UN VISTO PER LO SRI LANKA APROVA DI CLIK

Il visto Sri Lanka per turisti può essere richiesto solo online. Il modo migliore è quello rivolgersi ad agenzie specializzate in richiesta visti online, come Visti.it, che semplificano il processo. Per ottenere il visto serenamente e senza ansia, basterà compilare il modulo di richiesta, effettuare il pagamento e attendere la conferma del rilascio via e-mail. Non è necessario caricare o inviare documenti come fototessere, passaporti o aver già prenotato il biglietto aereo. Il possessore dell’ETA è autorizzato ad entrare in Sri Lanka entro tre mesi dalla data di rilascio dell’ETA.

VISTO PER LO SRI LANKA: TUTTI I REQUISITI

Il visto elettronico è adatta ai turisti e ai viaggiatori dʼaffari che si recano in Sri Lanka per un tempo non superiore ai 30 giorni, durante il quale non si concluderà nessun contratto di lavoro. Oltre a questi requisiti, ci sono alcune regole generali che tutti i viaggiatori devono rispettare, indipendentemente dal fatto che siano in possesso di un visto. Una volta entrati nel Paese, infatti, sarà necessario disporre di un biglietto per il viaggio di ritorno e il viaggiatore deve essere in grado di dimostrare di avere mezzi finanziari sufficienti per pagare il soggiorno in Sri Lanka. Infine, il viaggiatore deve essere in possesso di un passaporto che sia valido per almeno altri sei mesi dopo l’arrivo.

Adesso che conosciamo le procedure per richiedere la documentazione,tutto è pronto per il vostro viaggio. Preparate le valigie: lo Sri Lanka vi aspetta. Un unica raccomandazione: occhio a non dimenticare il vostro visto!

Catiuscia Polzella