Il carcere più umano del mondo

Quando si pensa al carcere ed alla vita carceraria, i pensieri spesso rimandano a ciò che abbiamo visto nei film o nelle serie tv: una vita durissima, spesso fatta di abusi sessuali, fisici ed emotivi.

Tuttavia, vi è una prigione in Norvegia che è stata definita la più umana del mondo: Halden Prison. Il carcere di Halden, inaugurato all’inizio del 2010, ha una capacità massima di 252 detenuti. Le celle includono televisore a schermo piatto, mobili di design, mini-frigo e bagno privato. La metà delle guardie sono donne, rigorosamente senza armi perché creerebbero “intimidazioni inutili e distanza sociale.” Durante il giorno, i detenuti possono scegliere tra parecchie attività quali scalare la parete di roccia al coperto, fare jogging, o usufruire del campo di calcio. La filosofia alla base di questo carcere è che un prigioniero occupato è meno violento ed è quindi meno probabile che questo possa scagliarsi contro le guardie o gli altri carcerati.

Anche se le statistiche sono calcolate in modo diverso in ogni paese, solo il 20% dei detenuti norvegesi fanno ritorno in carcere entro 2 anni, rispetto al 50-60% degli Stati Uniti. “Nel sistema carcerario norvegese, ci si focalizza sui diritti umani ed il rispetto. Non vediamo nulla di tutto questo come insolito” sostiene Are Hoidal, direttore della prigione.

Il sistema carcerario Norvegese, ed il carcere di Halden, in particolare, sono stati sotto i riflettori recentemente a causa della carcerazione del norvegese Anders Behring Breivik, autore degli attentati del 22 luglio 2011 in Norvegia.

redazione