Vesna Vulović, sopravvive a una caduta di 10.000 mt

Cosa mi diresti se ti dicessi che è possibile sopravvivere ad una caduta di più di 10.000 metri da un aereo senza paracadute?

Sicuramente mi diresti che sono pazza, ma Vesna Vulović ci è riuscita. Vesna è un’ex assistente di volo serba famosa per essere sopravvissuta ad una caduta da 10.160 metri senza paracadute in seguito all’esplosione dell’aereo su cui stava lavorando. Detiene tuttora il primato Guinnes per la caduta dall’altezza più alta senza paracadute.
Vesna Vulović cade da 10.160 metri

Il 26 gennaio 1972 Vesna Vulović, che allora è una hostess di ventidue anni, sta volando a bordo del volo 367 sopra una città dell’attuale Repubblica Ceca.

Vesna non doveva essere a bordo di quell’aereo, ma a causa di un’omonimia con un’altra hostess è stata chiamata come assistente di volo. Improvvisamente avviene un’esplosione a bordo, nel compartimento anteriore dei bagagli. Questo fa sì che l’aereo si spezzi in due e cominci a precipitare. I passeggeri e l’equipaggio di bordo muoiono nell’esplosione o nello schianto, tutti tranne Vesna.

L’assistente di volo riesce miracolosamente a sopravvivere ad una caduta di 10.160 metri. Verrà ritrovata da un uomo che è stato medico durante la Seconda Guerra Mondiale e che riesce a soccorrerla sul posto, prestandole i primi aiuti.

Vesna riporterà un trauma cranico, tre vertebre rotte di cui una completamente distrutta e una paralisi dalla vita in giù.

Rimarrà in coma per 27 giorni per poi svegliarsi e riprendersi pian piano fino a recuperare anche l’uso delle gambe. Dopo l’incidente non ha avuto paura di volare, forse perchè non ricorda nulla dell’accaduto, ed è tornata a fare la hostess. Nel 1985 ha ricevuto il premio del Guinnes dei primati, consegnatole da Paul McCartney.

Come è riuscita a sopravvivere?

Data la perdita di memoria di Vesna e la mancanza di altri testimoni si possono solo fare supposizioni.

Si pensa che Vesna sia rimasta in una parte dell’aereo con una forma tale da poter planare, attutendo un po’ la caduta.

Inoltre l’uomo che l’ha trovata e le ha prestato i primi soccorsi ha dichiarato che sopra di lei aveva il cadavere di un collega e un carrellino di metallo. Probabilmente il peso di questo ha fatto sì che Vesna rimanesse nell’aereo e non volasse via, andando incontro ad una morte certa.

Cause dell’incidente

Il giorno dopo l’incidente un uomo chiamò anonimamente la redazione di un giornale in Svezia dichiarando di essere di nazionalità croata e reclamando l’incidente come attentato. Questa è stata l’unica rivendicazione di tale atto.

Fra i resti dell’aereo sono stati ritrovati parti di una sveglia che si pensa sia stata il timer della bomba. A condurre l’indagine sono stati i servizi segreti Cecoslovacchi e secondo alcune teorie l’aereo sarebbe stato abbattuto per errore proprio dalla forza aerea Cecoslovacca. Tuttavia questa ipotesi non è mai stata provata.

redazione