Un film a tavola: lo Strudel di mele di Bastardi Senza Gloria

Nuova puntata, nuova ricetta! Stavolta abbiamo deciso però di cambiare genere e di trarre la ricetta, lo strudel di mele per l’appunto, da un film che è ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale. Infatti, in questa nuova pellicola di Quentin Tarantino, vediamo le mirabolanti avventure di una squadra di feroci soldati combattere l’esercito tedesco. Chi non conosce “Bastardi Senza Gloria”?

Per la precisione, ci ritroviamo in Francia: un gruppo di soldati americani di origine ebraica viene paracadutato sul suolo francese per una missione speciale, quella di uccidere il maggior numero possibile di tedeschi. Per riuscire nell’impresa, i soldati si avvaloreranno anche di una serie di armi non convenzionali.

Infatti questo film si destreggia tra il reale e il surreale, non tenendo in considerazione solo il cast d’eccezione che recita. La storia, difatti, è stata completamente creata dalla mente geniale di Quentin Tarantino, il quale, è riuscito a creare un susseguirsi di eventi perfettamente inseribili nel momento storico della Seconda Guerra Mondiale. Sarebbe facile pensare che la storia che viene narrata sia realmente accaduta, invece non è così.

In questa pellicola troviamo nel cast: Brad Pitt, Christoph Waltz, Michael Fassbender, Eli Roth, Diane Kruger, Daniel Brühl, Mélanie Laurent, Mike Myers e Léa Seydoux.

Acclamato dalla critica e dalle giurie di tutto il mondo, nel corso del 2009 (anno d’uscita), vediamo questo film sommerso letteralmente da premi. Primo fra tutti l’Oscar dato Christoph Waltz come miglior attore non protagonista. Oltre a questa vittoria, non possiamo non citare le altre innumerevoli candidature sempre da Oscar, che però non sono state confermate. Altri premi come quelli dati ai Golden Globes, ai Bafta, ai Saturn Awards, ai Broadcast Film Critics Association, ai David di Donatello, ai Nastri d’Argento e al Festival di Cannes, sono sono alcuni esempi lampanti che hanno decretato e consolidato questo film come uno del migliori tra il 2009 e il 2010.

Proprio in una delle scene di questo film, Shoshanna Dreyfus (Melanie Laurent), sopravvissuta alla strage dei suoi familiari per mano nazista e rifugiata a Parigi sotto falso nome, si ritrova a cenare con l’assassino della propria famiglia. Destino vuole anche che lo stesso uccisore con cui cenerà quella sera, sarà anche l’uomo che si innamorerà perdutamente di lei. Shoshanna, tra il cercare di non farsi smascherare dal temibile Capitano tedesco e trovare il modo per compiere la sua terribile vendetta, ad un certo punto vede servire quello che diventerà il punto centrale della puntata di questa rubrica: una invitantissima fetta di strudel di mele caldo, accompagnato da una pallina di gelato alla panna.

Adesso siamo pronti a cucinare questo fantastico strudel di mele!

Ingredienti per la pasta:

  • 130 grammi di farina 00
  • 9 g di olio di semi
  • 30 ml di acqua
  • 54 g di uova
  • 1 pizzico di sale per la sfoglia.

Ingredienti per il ripieno:

  • 750 g di mele renette
  • 60 g di pangrattato
  • 50 g di uvetta
  • 2 cucchiaini di cannella in polvere
  • 60 g di zucchero
  • 50 di burro
  • 25 di pinoli tostati
  • 2 cucchiai di grappa bianca.

Procedimento

Disponete la farina a fontana, aggiungete al suo centro l’uovo sbattuto, il sale, l’olio e un po’ d’acqua. Lavorate il tutto a mano fino a ritrovarsi con una palla morbida, liscia e lucida, che bisogna far riposare in frigo coperta con la pellicola per almeno 10 minuti. A questo punto, infarinate un ripiano e cominciate a stendere l’impasto finché non sarà abbastanza fine (0,5 cm circa).

Mettete in una ciotola le mele sbucciate e tagliatele a spicchi e poi a fettine molto sottili.  Aggiungete poi i pinoli, la cannella, lo zucchero e l’uva passa che avrete precedentemente reidratato nella grappa e poi strizzato. Miscelate il tutto con energia e solo in ultimo aggiungete la grappa che bagnava l’uvetta, al composto.

A questo punto stendete il ripieno sulla pasta in modo uniforme ed allungato. Adesso siete pronti per arrotolare delicatamente la pasta ripiena su se stessa. Chiudete poi lo strudel schiacciando i lembi della pasta e disponetelo con cura su una teglia con la carta da forno.

Spennellate la superficie con un po’ di latte leggermente zuccherato e infornatelo. Cuocetelo a 160° per circa 30 minuti. Vi renderete conto che il dolce sarà ormai cotto, quando la pasta avrà raggiunto una doratura omogenea ed ambrata e lo zucchero sovrastante, il colore del caramello.

Tiratelo fuori dal forno e cospargerlo con lo zucchero a velo solo poco prima di servire, sormontandolo ovviamente, con una pallina di gelato alla panna!

Alessia Cavallaro