Tre casi inspiegabili ed irrisolti di persone misteriosamente scomparse

Venerdì 31 ottobre è stata la notte di Halloween, la nota festività anglosassone che ha assunto grande valenza in quasi tutto il mondo. In onore di questa festa ormai passata, abbiamo voluto dedicare tre racconti di fatti realmente accaduti, incredibilmente assurdi e per certi versi assolutamente inspiegabili. I 4 tedeschi scomparsi. Questa storia è rimasta irrisolta dal 1996, anno in cui 4 amici, di nazionalità tedesca, si trovavano in vacanza negli Stati Uniti. La mattina del 21 ottobre del 1996 il Ranger Dave Brenner era a bordo di un elicottero militare sopra la parte meridionale della Death Valley. Dave faceva parte di una sorveglianza aerea di routine alla ricerca di clandestini laboratori di produzione di droga. missing-germans Verso le 11 del mattino vide qualcosa di inaspettato: un veicolo nell’autolavaggio di Anvil Canyon a circa 3 chilometri dalla valle di Willow Spring. Dopo l’atterraggio nelle vicinanze Dave ispezionò il veicolo, un furgone verde con la targa della California. La macchina era ricoperta dalla polvere, come se fosse stata ferma li da parecchio tempo. Il furgone era bloccato nel lavaggio, quasi affondato nella sabbia, ed era chiuso a chiave. Brenner osservò il numero della targa riportando le informazioni al quartier generale. Il veicolo era di proprietà della “Dollar Rent a Car” ed era stato affittato a 4 turisti tedeschi l’8 luglio 1996. Il veicolo sarebbe dovuto tornare all’agenzia a Los Angeles il 26 luglio, ma chiaramente non fu mai restituito. Egbert Rimkus, suo figlio Georg, una sua amica Cornelia Meyer e suo figlio Max sono le 4 persone misteriosamente scomparse. Ulteriori indagini hanno dimostrato che il gruppo lasciò Francoforte arrivando a Seattle l’8 luglio, per poi da lì spostarsi a Los Angeles. Ricapitolando il furgone sarebbe dovuto rientrare il 26 ed i 4 turisti avevano il volo per la Germania il 27. Egbert, Georg, Cornelia e Max non salirono mai a bordo su quell’aereo, che fine hanno fatto? Rapimento alieno? Trasferiti in un’altra dimensione? Assassinati? Scomparsi per iniziare una nuova vita? Caso assolutamente irrisolto. news-ufo-abduct Il caso Dorothy Forstein. Nel 1944 Dorothy era sposata da 2 anni con il magistrato Jules Forstein. La coppia ebbe 3 figli: Myrna, Marcy ed Edward. Una sera la signora Forstein lasciò i suoi figli a casa di un vicino in modo che potesse fare un po’ di shopping. La sera rientrò e mentre stava entrando nella sua abitazione qualcuno la aggredì. La signora Forstein venne ritrovata con il naso rotto, la mascella spezzate, una spalla fratturata ed una commozione cerebrale. Quando riprese conoscenza la donna ricordò di essere stata aggredita, ma di non aver visto l’aggressore in viso. il caso di Dorothy Forstein Gli investigatori rimasero sconcertati dal reato, non riuscendo a scoprire nulla; di furto non si trattava perché non fu rubato nulla, il marito aveva un alibi di ferro e di conseguenza le indagini andavano a “cozzare” contro la mancanza di prove. L’aggressione rimase un mistero e la donna lentamente tornò alla sua vita, anche se emotivamente non era più la stessa persona. 5 anni dopo, la notte del 18 ottobre 1949, il signor Forstein era lontano da casa e Dorothy ed i suoi due figli più piccoli stavano trascorrendo una normale serata di routine. Mr. Forstein tornò a casa intorno alle 23:30 e trovò i figli Edward e Marcy rannicchiati in camera da letto mentre piangevano dicendo che la mamma non c’era più. La donnà sparì misteriosamente, la borsetta e le chiavi erano ancora a casa e come per la precedente aggressione non era stato rubato nulla dalla casa. Tutto quello che sappiamo di quella sera è nei racconti di Marcy, il figlio di 9 anni. images Quest’ultimo disse alla polizia che mentre stava dormendo fu svegliato dal rumore di qualcuno che entrava in casa, uscì fuori dalla sua stanza e vide un uomo strano venire al piano di sopra. Sua madre in pigiama giaceva a faccia in giù sul pavimento della sua camera da letto. Marcy chiese cosa stesse facendo e l’uomo gli rispose di tornare a dormire che sua mamma era in buone mani. L’uomo accarezzò il volto di Marcy andandosene con il corpo di Dorothy ancora in spalla. Circa 15 minuti dopo il signor Forstein rientrò a casa. La polizia non rilevò nessuna impronta dentro l’abitazione, nessun segno di effrazione ed inoltre sembrava impossibile che un uomo potesse trasportare il corpo di una donna in una strada trafficata senza passare inosservato. Non è stata più trovata nessuna traccia della donna. Il mistero della famiglia Cowden. Il 5 settembre 1974 un’intera famiglia scomparve in Oregon dalla Rogue River National Forest. Richard Cowden e la moglie Belinda, insieme ai loro 2 figli David e Melissa, erano andati in campeggio per il fine settimana. Domenica mattina Richard fu visto in un negozio mentre comprava il latte e quella fu anche l’ultima volta che qualcuno lo vide. Quando infatti la famiglia non si fece vedere per una cena in programma a casa della nonna, le autorità locali iniziarono le ricerche. The-Cowden-Family Un poliziotto, che vide il campeggio, definì la scena come un qualcosa ai confini della realtà: un campo spettrale, il latte ancora sul tavolo ed alcuni utensili da cucina appoggiati sugli alberi. La macchina era ancora parcheggiata ed il portafoglio di Richard e la borsa di Belinda erano ancora lì. Nessun segno di lotta, tutti misteriosamente scomparsi.

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