Spaventosa leggenda sarda: il Carro della Morte

Questa che voglio raccontarvi è una antica leggenda di origine Sarda. La leggenda in questione è quella del carro della morte, preannunciato dallo sferragliare di catene trascinate, “Su Carru e’ sa Motti” preannuncia una morte imminente. Le sue apparizioni avvenivano solo durante la notte e viene descritto in diversi modi: trainato da buoi rabbiosi con gli occhi iniettati di sangue o da cavalli senza testa, guidato dal Diavolo in persona o dalla Morte. La regola era di rimaner chiusi in casa per non correre il rischio di venire trascinati via ed in alcune zone si diceva portasse via solo i malvagi.

Ora questa è la leggenda così come la potete trovare in qualsiasi sito di folclore sardo, ma quello che vi posso raccontare io è altra cosa. Mio nonno, infatti, fu testimone di una delle apparizioni del Carro.
Brevemente vi racconto qualcosa su mio nonno, nacque nel 1900 e già in giovane età iniziò a lavorare nei campi. Certamente, come molti di voi immagineranno, l’unico mezzo di locomozione al tempo era un paio di gambe o per i più fortunati una bicicletta, e mio nonno non possedeva una bici…
Doveva spostarsi alla mattina prima dell’alba per raggiungere il posto di lavoro e attraversava i campi fino alla destinazione. Questo suo spostamento avveniva nella più totale solitudine ed è proprio durante una di queste mattine che mi raccontò di aver visto il Carro. Lo descrisse come un carro nero, elegantissimo munito di due lampade ad olio sul frontale, trainato da due cavalli neri e guidato da un cocchiere in abiti eleganti e con cappello a cilindro, una cosa piuttosto rara vista la povertà del luogo. Come lo vide arrivare lo vide sparire e dal momento che non c’erano strade dove stava passando capì che si trattava proprio del famoso Carro della Morte. Non ho mai più sentito niente circa questa leggenda, e chiedo a voi se doveste avere qualche informazione in più di contattarmi.
Per ora vi saluto e vi raccomando di stare chiusi in casa alla sera se doveste sentire rumore di catene…
redazione