Sold out per “Sleeping”, l’attesissimo spettacolo teatrale del regista Roberto Costantini

Dopo il grande successo ottenuto a Roma, arriva il 7, 8 e 9 giugno 2019 a Catania al teatro Sala Chaplin “Sleeping”, lo spettacolo teatrale riadattato dall’originale e diretto dal regista Roberto Costantini.

Alla conferenza stampa di presentazione dello spettacolo, il regista Roberto Costantini ha raccontato: “Qualche anno fa ho conosciuto Isabella, Giorgia, Maria, Fabrizio, Sergio e Sonia in vari workshops durante i quali li ho immersi per la prima volta nelle tecniche del metodo Strasberg che insegno a Roma da tanti anni. Con passione e coraggio hanno esplorato loro stessi e sperimentato le tecniche che li hanno conquistati, offrendo loro un nuovo modo di recitare che li ha appassionati”.

Pensare, quindi, di voler lavorare con loro è stato facile e infatti: “Da settembre 2018 si sono aggiunti Gabriella e Marco per dar vita al progetto SLEEPING, testo scritto da me e portato in scena a Roma con i miei attori, riscuotendo un gran successo” – ha continuato il regista Costantini – “Hanno arricchito il cast Giuliana, Vito Damigella e Aurora Vannella. SLEEPING è pronto per appassionare, conquistare, far riflettere, commuovere ed emozionare. È un viaggio nelle profondità dell’animo umano”.

Cosa aspettarsi da uno spettacolo che sembra avere tutte le carte in regola per far trascorrere una serata al teatro tra le più interessanti?

Di certo è uno spettacolo che fino all’ultimo tiene con il fiato sospeso. “Sleeping” è un mix tra thriller e favola dark. La protagonista è Glenda, una professionista affermata che gestisce una clinica psichiatrica dove si studiano i disturbi del sonno. Ogni giorno incontra i suoi pazienti i quali per motivi diversi hanno dimenticato cosa significhi dormire. Ognuno ha una storia a sé. La vita di Glenda subisce un problema senza ritorno quando Patrick, il giovane assistente della direttrice, si toglie improvvisamente la vita. In clinica arriverà il giornalista Terry che mentre cercherà di scoprire la verità su questa morte assurda, si troverà a svelare i segreti dei pazienti e i reali intenti della dottoressa.

Le caratteristiche che danno forza allo spettacolo sono gli intrecci delle vite e delle storie dei personaggi tra flashback al passato e impianti scenici molto cinematografici e l’uso del Metodo Strasberg, ben conosciuto dal regista Costantini, che si fonda sull’idea che “Non esiste nulla che un attore non possa raccontare”.

“Sleeping” si atteggia come uno spettacolo teatrale molto attuale. Tratta temi quali l’aborto, il terrorismo, l’olocausto e la psichiatria. Lo fa con serietà e profondità e con un tocco di ironia. “Non penso ad un messaggio specifico quando realizzo uno spettacolo – ha dichiarato il regista in conferenza stampa – Preferisco parlare di fatti”.

In due ore, quindi, “Sleeping” potrà regalare al pubblico uno spaccato di vita attraverso una storia originale e toccante ricordandoci sempre che “C’è bisogno di vita, di amore. E in Sleeping c’è!”

Parola del regista Roberto Costantini!

Sandy Sciuto