“Sì sono un donatore”: una scelta che vale una vita

E’ giunta alla XIX edizione la “Giornata Nazionale Donazione e Trapianto di Organi e Tessuti”, indetta il 29 maggio 2016 e promossa dal Ministero della Salute in collaborazione alle Associazioni di settore e al Centro Nazionale Trapianti. La giornata rappresenta un’occasione importante per  aiutare a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema. Ad oggi sono circa 1.392.162 le persone che hanno espresso il proprio consenso alla donazione di organi e tessuti a chi ne ha bisogno. Ma cosa vuol dire donare?

Innanzitutto rappresenta una scelta, spesso difficile, richiesta in momenti fin troppo critici per pretendere la lucidità necessaria alla comprensione di un problema la cui portata coinvolge ogni anno sempre più persone. Nel nostro Paese, per la manifestazione della volontà di donare, vige il principio del consenso o del dissenso esplicito: questo vuol dire che a tutti i cittadini maggiorenni è offerta la possibilità (non l’obbligo) di dichiarare la propria volontà in merito. E’ importante, dunque, informarsi, scegliere e decidere in vita come esprimersi rispetto alla donazione. In questo modo, da un lato si ha la possibilità di elaborare una posizione personale in merito alla donazione e si può esser certi che la propria volontà venga rispettata; dall’altro lato, si sollevano i propri familiari da una scelta difficile in un momento delicato. Ma perché donare?

Il trapianto è un’efficace terapia per alcune gravi malattie che colpiscono gli organi e i tessuti del corpo umano e che non sono curabili in altro modo. Grazie all’esperienza acquisita negli ultimi anni, il paziente ha una possibilità in più sia nella durata che nella qualità della vita che nessun’altra cura è in grado di garantire. Molti sono tornati ad una vita piena: l’89,3% delle persone che vivono con un cuore donato torna a lavorare o a studiare, così come il 75,9% delle persone con trapianto di fegato e l’89,5% con trapianto di rene. In Italia si è raggiunto un ottimo livello di professionalità nell’ambito dei trapianti in termini di interventi realizzati, con qualità dei risultati e sicurezza delle procedure, ma la criticità principale resta la disponibilità degli organi utilizzabili e le lunghe liste d’attesa.

Non a caso si è cercato di sottolineare l’importanza di questa giornata soprattutto attraverso le piattaforme social, proprio per infondere una migliore e più diffusa consapevolezza del ruolo di ogni cittadino sulle tematiche della donazione e del trapianto. Tra le iniziative si annuncia l’avvio della Campagna Nazionale dal titolo “Diamo il meglio di noi“, con lo scopo di creare una rete di solidarietà sociale e di diffondere la cultura del dono. Nella capitale è poi prevista una maratona con personaggi del mondo dello sport, dello spettacolo e delle istituzioni. Sarà possibile partecipare all’evento condividendo gli hashtag #sonoundonatore #diamoilmegliodinoi, perché a volte un ”Sì” vale molto più di quanto si possa immaginare.