Shopaholics a rapporto: la shopping therapy non esiste!

Almeno una volta nella vita abbiamo pensato: “Ora faccio un po’ di shopping così mi passa”. Bene, siamo qui per rivelarvi una scioccante verità: la shopping therapy non esiste. 

Prima di tutto in cosa consiste la shopping therapy? Viene anche chiamata “retail therapy” e consiste in tutti quegli acquisti volti a migliorare la fiducia in sé stessi o a evitare una situazione deprimente o stressante. Molti film e serie tv hanno reso indimenticabili momenti del genere, uno su tutti Sex and the City. 

fonte: IG @sushiwrites

Stiamo parlando di una “terapia” ma quanto ne durano gli effetti? Beh, per i più fortunati anche ventiquattr’ore ma per qualcuno gli effetti benefici si esauriscono nel momento dell’acquisto stesso. Insomma non possiamo certo dire che si tratti di una cura, forse di un palliativo, che poi si converte in disappunto nel momento in cui ci rendiamo conto di aver comprato qualcosa di inutile. Inutile, di fast fashion o che non avremmo utilizzato per più di tre o quattro volte. 

Ragionando proprio su quest’ultimo punto si capisce come la shopping therapy si ponga esattamente agli antipodi rispetto alla slow fashion. 

fonte: IG @laerrenellarmadio_

Slow fashion: due parole che nel nostro cervello spesso ci riportano a colori naturali, tessuti grezzi ma soprattutto manifatture costose. E se vi dicessimo che invece non è così? Che ci si può evolvere a partire dalla shopping therapy? 

È infatti possibile svolgere uno shopping consapevole, anche nei momenti in cui vorremmo affondare i nostri dispiaceri in una vaschetta di gelato.

  1. Il nostro armadio 

Siamo tutti certi che gli armadi di tutti siano traboccanti di vestiti e accessori. Individuiamo cosa ci manca (veramente) e concentriamo i nostri acquisti solo ed esclusivamente su quello. Nonostante l’estremo dolore che starete provando in quei momenti però ricordatevi di dare un’occhiata anche  al brand scelto! 

fonte: IG @domnadmosel

2. Decluttering 

Una parola che a un certo punto ha iniziato a riempire il nostro instagram ma … abbiamo mai davvero approfondito? Il decluttering essenzialmente è l’arte dello scegliere ciò che continueremo ad indossare e cosa no. Si, si tratta di arte perchè effettivamente è piuttosto complicato compiere questo genere di scelta. “Ma si, forse lo metterò ancora! Però questo è ancora carino! A questo sono affezionat*” sono tutte frasi che ci diciamo per non buttare o regalare nulla. Prendiamo coraggio! 

fonte: IG @theminimalistwardwobe

3.  Slow fashion 

Se proprio non riusciamo a rinunciare a strisciare incessantemente la carta di credito almeno facciamo in modo di comprare da brand attenti alla produzione. I materiali, il modo in cui vengono prodotti, la qualità della vita durante il lavoro sono tutti punti da tenere in considerazione.

fonte: IG @tsurualfaiataria

 

Rebecca Bertolasi