Serie A 2022/2023: chi ha realizzato piú doppiette e triplette finora?

Victor Osimhen, Lautaro Martinez e Rafael Leao. Sono loro i più prolifici della Serie A 2022/23 per gol realizzati, triplette e doppiette. Primo posto quasi indiscusso per il nigeriano del Napoli, che fino alla 33ma di campionato ha siglato una tripla e tre doppie, oltre a diventare quasi sicuramente il capocannoniere indiscusso della massima serie. Tre doppiette invece per Lautaro e Leao.

Quello dei gol segnati partita per partita, o durante tutto l’arco dell’anno, è un aspetto particolarmente importante non solo per il rendimento delle singole squadre ma anche per analisti e bookmakers. I vari portali di betting online propongono agli appassionati di calcio le quotazioni aggiornate per piazzare le cosiddette scommesse marcatori, ossia i pronostici relativi alle probabilità che i giocatori delle squadre possano andare a rete in una singola giornata di campionato. Maggiori chance, e quote generalmente più basse, sono attribuite agli uomini del reparto offensivo, ma non è impossibile che alcuni atleti completamente outsider (vedi Teun Koopmeiners) possano diventare protagonisti, magari in una sola giornata, con prestazioni record e gol a valanga.

Il focus principale è su Victor Osimhen, autentico trascinatore del Napoli tricolore: 26 presenze, 21 gol e 4 assist in questa stagione (almeno fino alla 33ma giornata). E ancora: 2.113 minuti giocati, 21 passaggi chiave e 305 passaggi totali secondo le statistiche del sito ufficiale Lega Serie A. Devastante sull’impatto del campionato, Victor ha collezionato una tripletta (nel 4-0 casalingo al Sassuolo) e tre doppiette (5-1 casalingo alla Juventus, 0-3 allo Spezia e 0-4 in trasferta al Torino). Il centravanti azzurro (valore di mercato 100 milioni) non si è risparmiato nemmeno in Champions: per lui una doppietta anche in coppa contro l‘Eintracht nella gara vinta per 3-0 al Maradona.

A insidiare il trono di uomo dell’anno in Serie A c’è Lautaro Martinez, che alla 33ma insegue il nigeriano con 17 reti. L’argentino (valore di mercato 80 milioni) è stato protagonista di tre doppiette in campionato (nel 3-4 al Franchi contro i viola, 1-2 in trasferta al Cremona e 3-1 al San Siro contro la Lazio). Per lui 32 presenze fino alla casalinga con i biancocelesti, 4 assist e 2.254 minuti giocati. Senza Lautaro l’Inter avrebbe vissuto una stagione ancora più complessa considerando che nonostante il suo apporto i nerazzurri rischiano un pò su tutti i fronti.

In terza fascia troviamo il tandem Lookman-Nzola, entrambi con 13 gol, rispettivamente Atalanta e Spezia. Il primo (valore di mercato 30 milioni) ha collezionato due doppiette consecutive con la maglia della Dea (nell’8-2 casalingo alla Salernitana e nel 3-3 in trasferta con la Juventus). Il secondo, (valore di mercato 6,5 milioni) preziosissimo per il cammino complicato dei liguri in A, ha raccolto altrettante doppiette (al Bentegodi con il successo per 1-2 e nel pareggio alla Dacia Arena contro l’Udinese).

Il tris di quarta fascia include Kvaratskhelia, Leao e Dia. L’ala sinistra georgiana, autentica rivelazione del Napoli di Spalletti, ha contribuito in maniera esemplare al tricolore dei partenopei dopo 33 anni. Al di là delle sue 13 marcature, Khvicha (valore di mercato 85 milioni) ha totalizzato due doppiette (nell’1-4 allo Zini di Cremona e nel 5-1 al Maradona contro la Juventus). Per lui anche 12 assist fino alla 33ma di campionato. Rafael Leao (valore di mercato 80 milioni) ha realizzato con i rossoneri 12 gol e tre triplette in Serie A (3-2 nel derby, 0-4 in trasferta al Maradona e 2-0 casalingo contro il Lecce): assieme a Victor Osimhen è il calciatore con più hattrick in stagione. Boulaye Dia, preziosissimo per la salvezza della Salernitana, ha siglato 12 reti con straordinaria costanza, ma nessuna doppietta o tripletta, (per lui valore di mercato 14 milioni)

Singolare il caso di Teun Koopmeiners, mediano olandese della Dea, (valore di mercato 30 milioni) che tra le 7 reti segnate annovera una straordinaria tripletta siglata nella gara casalinga al Gewiss Stadium contro il Torino.

redazione